Ancora una testimonianza fotografica dal Ghouta Est che mostra cittadini siriani leali al Governo legittimo che sfidano la violenza e l'arroganza takfira chiedendo il ritiro delle milizie terroriste dalle loro cittadine.
E' importante diffondere queste notizie, queste immagini, per distruggere una volta per tutte la narrativa anglo-sion-imperialista della fantomatica "opposizione siriana".
Non esiste una "opposizione siriana" con l'eccezione di pochi fanatici col cervello lavato dall'Ikhwan (fratellanza musulmana).
La maggior parte degli abitanti del Ghouta Est rimasti nell'area dopo l'arrivo dei takfiri erano semplicemente normali cittadini siriani che per un motivo o per un altro non sono riusciti a fuggire in tempo verso zone governative, per molti motivi: presenza di parenti anziani o intrasportabili, malattia o altri impedimenti.
Manifestano ora che le truppe siriane sono vicine? E ALLORA?
Dovevano forse farsi sgozzare, decapitare, bruciare, quando i takfiri erano in pieno controllo della situazione?
Guardiamo le bandiere "occhi verdi", guardiamo i ritratti di Assad, questi leali cittadini siriani LI HANNO CONSERVATI, li hanno conservati quando venire sorpresi con una bandiera siriana o un poster di Assad in casa poteva voler dire conseguenze gravissime.
L'odio bisogna riservarlo ai takfiri stranieri e ai loro istigatori, facilitatori e finanziatori...se ci sono stati Siriani che hanno collaborato con gli invasori verranno giudicati dalle corti apposite...per rialzarsi la Siria dopo la guerra avrà bisogno di spirito di conciliazione e di solidarietà nazionale.
Allah, Souria, Bashar w bess!
RispondiEliminaIo dico, salvo fatti imprevedibili, che nel giro di 2, massimo 3 settimane, nel Ghouta la partita è finita.
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