Come scrivevamo nella notizia precedente, i sacrifici e persino il martirio dei professionisti siriani della comunicazione, in prima linea a fianco ai soldati, sono solo di sprone e di ispirazione perché la missione di raccontare la Verità sull'eroica lotta di Damasco contro il takfirismo e il terrore venga portata ancora ed ancora avanti.
Queste foto, che a nostra conoscenza sono disponibili solamente sul sito-web dell'emittente libanese "Al Manar" sono state fatte da un reporter di nome Wassim Issa e mostrano scorci inediti della parte di Ghouta Est recentemente liberata.
Tuttavia la battaglia é lungi dall'essere finita e Wassim continuerà a puntare l'obiettivo della sua reflex con la stessa cura e attenzione con cui questo suo camerata prende la mira col suo Kalashnikov.
Ci auguriamo, silenziosamente, che possa portare a termine la sua missione e vedere l'alba di una lungamente meritata Pace, per lui, per la Siria e per tutto il Medio Oriente.
Non ci sarà pace duratura finchè l'entità del regime d'occupazione e dell'apartheid sionista non verrà tolta dal gioco mediorientale, ma ci accontenteremo per ora della pace in Syria, più che meritata, dovuta.
RispondiEliminaal di là della propaganda sarebbe interessante davvero conoscere chi arma e chi foraggia i combattenti circondati dai siriani nel ghouta Est.
RispondiEliminaOltre a tutto la presenza di decine di elicotteri siriani dimostra la mancanza di una contraerea degna di questo nome.
Significa altresi la pochezza di una difesa che puoò appoggiarsi unicamente su uomini con pochi mezzi.
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/siria-si-spacca-fronte-ribelle-evacuato-gruppo-jihadista-1503298.html
RispondiElimina