giovedì 19 luglio 2018

Droni yemeniti colpiscono la raffineria ARAMCO a Sud di Riyadh, realizzando un attacco in profondità con un 'nuovo modello' di UCAV!

L'ingegno e l'ardimento dei difensori dello Yemen ha lasciato di nuovo senza fiato gli osservatori stranieri quando ieri sera, lanciati dopo una profonda incursione in territorio saudita, droni armati di "nuovo tipo" sono riusciti a raggiungere la raffineria ARAMCO situata appena a Sud-Est della capitale saudita Riyadh, colpendola e scatenandovi un incendio.

Finora i droni di Sanaa erano stati usati come ricognitori o come mezzi da attacco su bersagli 'tattici' o moderatamente 'strategici' come nodi di comunicazione e quartier generali in territorio yemenita occupato.

La notizia é stata diffusa dall'emittente yemenita Al-Masirah.

Questa volta i Sauditi non hanno nemmeno cercato di sostenere di avere intercettato gli UCAV aggressori, ma si sono limitati ad ammettere che un incendio é scoppiato nell'impianto ed é stato quindi contenuto.

Se lo Yemen riuscisse a intensificare la propria campagna contro le infrastrutture petrolifere saudite potrebbe causare non pochi problemi alla corrotta monarchia di Casa Saoud, completamente dipendente dalle esportazioni petrolifere e sempre più in cattive acque finanziarie.

1 commento:

  1. Martellare senza sosta le fonti della ricchezza Saudita e non cedere alla tentazione di colpire le città.

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