domenica 29 luglio 2018

L'Esercito Siriano inizia a spostare forze e unità sul confine tra Idlib e Latakia!


Un lungo convoglio di veicoli militari e di trasporto truppe, accompagnato da un considerevole volume di equipaggiamenti, é stato inviato dai Comandi Siriani dal Sud del Paese, dove ormai le forze takfire sono state quasi del tutto disgregate, verso il Nord del Governatorato di Latakia.

L'Esercito Arabo Siriano si sta preparando per la riconquista della Piana di Al-Ghaab e del massiccio di Jebel al-Akrad, al confinte tra le Province di Latakia e idlib. Idlib é l'ultima zona della Siria ancora occupata da ingenti forze takfire.



Si calcola che in questa zona rimangano attivi circa 35mila militanti terroristi, in massima parte uzbechi, ceceni, uiguri, sauditi e di altre nazionalità non siriane.

Con un bombardamento di lanciarazzi multipli, missili e artiglierie convenzionali almeno 54 terroristi sono stati eliminati tra Kafr Zita, Lataminah e Hasraya, tra il Sud della Provincia di Idlib e il Nord della Provincia di Hama.

5 commenti:

  1. Quanti sono i combattenti siriani, libanesi, iraniani, russi ed afgani?

    RispondiElimina
  2. Il kahn turko è già in paranoia, pare che voglia convocare d'urgenza un incontro con francia, inghilterra, usa e Russia, il rischio di cui ovviamente vuole condividerne il peso con i corresponsabili è grosso, per questo vorrebbe i consigli dei Russi che in materia sono i più scafati, vedi Cecenia oltre la Syria, si tratta di prendersi in casa decine di migliaia di "diversamente umani" con l'hobby di tagliare gole e teste, nonchè quello di farsi saltare in aria in luoghi affollati, la soluzione più ovvia sarebbe quella di sterminarli tutti in coordinamento con il SAA, ma un cambio di direzione così drastico richiede umiltà e sagacia, cose che nel suo cervello di fratello mussulmano affiorano raramente, tentare di fermare il SAA assetato di sangue e vendetta è altresì impresa improba, meglio per lui a questo punto ritirarsi dalla Terra Syriana e lasciare al loro destino i mercenari della nato, ma anche questo è problematico per via della compartecipazione di zion e nato, e nel frattempo temporali di fuoco si abbattono già sul terrorismo nel Nord della Syria, e non c'è più spazio per chiacchiere e ripensamenti, in questi giorni frenetici si potrebbe decidere il destino del kahn turko.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Potrebbe in maniera scaltra far accoppare i capi clan di questi subumani, successivamente ritirarsi in maniera graduale e difendere i propri confini, soltanto che è troppo compromesso, sicuramente nei campi profughi turchi questi assatanati gestiscono tutto, l'importante è che non si metta di mezzo durante l'operazione militare.

      Elimina
  3. Signor Suleiman,
    sa dirmi se la base di Abu al Duhur è stata riattivata ?

    RispondiElimina
  4. Come ho sempre detto tutto si sarebbe risolto in favore del foverno legittimo siriano e così sara, qualcuno il rospo lo dovrà ingoiare o chi per altri. Ma l'ora è vicina e si e arrivati al punto in cui i bluff non servono più. Questo Assad lo sa molto bene e lo sapeva.

    RispondiElimina