mercoledì 16 gennaio 2019

Netanyahu offende e accusa (senza prove) la Repubblica Islamica dell'Iran!


Dichiarazioni che definire avventate e provocatorie sono state rilasciate ieri dal Premier del regime sionista di occupazione della Palestina, Benji Netanyahu.

"Ve lo dico io, uscite al più presto dalla Siria altrimenti non smetteremo di attaccarvi", ha minacciato l'Iran il Primo Ministro del regime sionista, citato dal quotidiano sionista Jerusalem Post.



La sua affermazione arriva dopo che un funzionario iraniano ha smentito ancora una volta una massiccia presenza dell'Iran in Siria, ribadendo per l'ennesima volta che Teheran su richiesta del governo di Damasco fornisce solo "consulenza" militare alla Repubblica Araba Siriana.

Ma un'affermazione ancora più bizzarra é arrivata poco dopo, quando Netanyahu ha persino inferito che la Repubblica Islamica Iraniana abbia in qualche modo "mentito" dichiarando che il satellite "Payam" non sia riuscito a entrare in orbita dopo essere stato lanciato dal missile "Simorgh":

"Mentono sempre. Stanno mentendo anche su questo", ha accusato l'Iran il falco Netanyahu proseguendo:"mentono quando dicono che il tentativo di lanciare un satellite nello spazio è fallito. Loro cercano di sviluppare missili balistici intercontinentali".

4 commenti:

  1. gli iraniani escono dalle fottute pareti.....
    poveri sionisti, sanno che il conto sta arrivando, e sarà salatissimo....
    M

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  2. https://www.ilprimatonazionale.it/primo-piano/gaza-hamas-assedia-tre-carabinieri-poi-il-dietrofront-sono-italiani-non-israeliani-101371/

    Netanyahu è il politico che per eccellenza crea un clima di odio, sospetto, insicurezza e di disinformazione.
    Altro che Salvini, con cui il paninaro Rubio se la prendono.
    Netanyahu ha creato talmente tanta paura che persino agenti di altri paesi possano essere coinvolti dalla miticolosa sicurezza anti agenti israeliani.
    Arzegan

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  3. E io ne sarei felice e più tranquillo se liran avesse degli icbm.

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  4. Nella foto, un sorcio afflitto.
    Okkio al gatto hezbollah, è sempre in agguato.

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