giovedì 21 ottobre 2010

Nella Gaza assediata le macerie offrono materiale per la ricostruzione

Nell'Occidente sazio e sprecone il riciclaggio dei materiali di scarto è un vezzo da ambientalisti, ma nella Striscia di Gaza ridotta a ghetto assediato dalle forze armate del regime sionista esso é una scelta di vita e un'arma di resistenza usata quotidianamente dal popolo di Palestina per far sapere ai suoi oppressori che la sua dignità non é in vendita a nessun prezzo.
Come già accennato in un precedente post a Gaza ormai da molto tempo i detriti di calcestruzzo vengono recuperati e trasformati in una base per nuovo cemento.
Anche gli scheletri degli alberghi di Gaza, ridotti a macerie scorticate dal napalm e dal fosforo bianco dell'aviazione sionista, partecipano a questa rivendicazione: estratti a forza dalle loro viscere sgretolate, colpite a morte durante il violentissimo e spietato ''pogrom'' militare di venti mesi fa, tondini e armature metalliche vengono recuperati e avviati alla fusione e al riutilizzo: forniranno sostegno alle nuove costruzioni di Gaza, costruzioni che proclameranno l'eterna sfida della Palestina a chi la vorrebbe asservita e sottomessa.

2 commenti:

  1. costruzioni che proclameranno l'eterna sfida della Palestina a chi la vorrebbe asservita e sottomessa.

    ... il finale dell'articolo si commenta da solo ed è tutto dire.
    Non sarebbe stato meglio terminare :
    tondini e armature metalliche vengono recuperati e avviati alla fusione e al riutilizzo: forniranno sostegno alle nuove costruzioni di Gaza, costruzioni che proclameranno..la volontà di uno stato palestinese autonomo e indipendente!!!

    invece serviranno per confermare l'eterna volontà di combattere Israele.
    Complimenti !!!!!

    RispondiElimina
  2. Non é Hamas che assedia Israele, semmai il contrario.

    Israele assedia Gaza e il legittimo Governo palestinese ivi insediato proprio perché il regime sionista non ha alcuna intenzione di avere come vicino uno Stato palestinese autonomo e indipendente.

    Continua a leggere questo blog, ti chiarirà le idee.

    RispondiElimina