mercoledì 11 aprile 2012

Vergognoso! Il figlio del tiranno Reza Pahlevi chiede aiuto al regime ebraico per abbattere la Repubblica Islamica


In una dimostrazione di vigliaccheria, meschinità e mancanza di autostima e orgoglio personale che bene danno la misura della bassezza morale dell'individuo in questione il figlio dell'ex tiranno filo-occidentale di Teheran, quello Shah Reza Palhevi cacciato dalle masse infiammate dal messaggio di riscossa lanciato da Khomeini e dagli altri predicatori della Rivoluzione Islamica e vissuto da esule nei palazzi degli altri servi di Washington fino a morire di cancro al Cairo (allora governato dal traditore del nasserismo Anwar Sadat) si é abbassato a baciare gli stivali sionisti ancora umidi del sangue delle ultime vittime palestinesi e arabe della repressione sionazista. delle trame del Mossad in Siria e, se vogliamo, anche del sangue degli scienziati iraniani uccisi dai terroristi MKO al servizio del Mossad, morti per non essersi fatti intimidire dalle minacce di Tel Aviv.

Riempiendosi la bocca in inani e inconsistenti riferimenti al passato pre-islamico della Persia (chissà se questo leccapiedi dell'Occidente ha gradito la visione razzista, offensiva, superficiale e stupida della civiltà persiana offerta in certi mediocri 'kolossal' della cinematografia recente, vorremmo proprio saperlo!) e balbettando incoerenti appelli a inesistenti 'rivoluzioni verdi' il bamboccio in questione si é presentato su un canale televisivo sionista a impetrare l'aiuto degli invasori e degli stupratori della Palestina per 'rovesciare' la Repubblica Islamica, come se covasse in qualche maniera irrazionale la speranza di poter posare le sue poco auguste natiche sul trono che suo padre occupava al tempo in cui le donne iraniane morivano di parto come nei paesi africani e l'analfabetismo raggiungeva in certe province la percentuale del 70 per cento.

Prima di terminare la sua irritante e vergognosa giaculatoria il figlio del tiranno esiliato ha trovato modo di scondinzolare di fronte ai suoi padroni sionisti esprimendo il 'desiderio' di incontrare personalmente il criminale di guerra Shimon Peres e l'attuale Primo Ministro Benji Netanyahu per poterli meglio supplicare di 'intervenire' contro la Repubblica Islamica. Forse pensa di riuscire a convincerli ad assassinare altri iraniani che negli ultimi trentatrè anni dal 1979 a oggi sono riusciti a costruire un Iran più ricco, prospero, avanzato socialmente, culturalmente e tecnologicamente di quanto il suo illamentato padre e la sua schiatta di satrapi corrotti non siano mai riusciti nemmeno a sognare.
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1 commento:

  1. Vuole il trono del pavone il giovin furbone!
    Si accontenti di un normale water come trono.

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