giovedì 6 settembre 2012

Tunisi, a novembre meeting internazionale sui prigionieri politici palestinesi: attese delegazioni da oltre trenta paesi!

La capitale tunisina riafferma l'impegno filo-palestinese e antisionista del paese nordafricano emerso libero e democratico dalla Rivoluzione che ha cacciato l'autocrate filo-occidentale Ben Ali programmando per il prossimo novembre la più grande conferenza internazionale a sostegno dei prigionieri del regime ebraico, palestinesi ma anche di altre nazionalità arabe, sotto gli auspici ufficiale del Presidente Morcef Marzouki.

Il Comitato Preparatorio del Meeting si é riunito pochi giorni fa decidendo la data precisa dell'evento: il dieci e l'undici novembre 2012. Inoltre é stato rivelato che un vasto gruppo di contatto di esponenti politici, istituzionali e di associazioni umanitarie é già intensamente al lavoro per portare a Tunisi il massimo numero di delegati il più rappresentativi possibile della lotta internazionale contro gli abusi dell'Apartheid di Tel Aviv.

Per ora già trenta paesi diversi hanno annunciato la loro presenza e si spera che la vasta partecipazione internazionale dia "il la" a una campagna di sensibilizzazione sulla questione degli abusi e delle angherie inflitte ai prigionieri politici dal regime ebraico, che porti a effettive denunce e sperabilmente anche a censure e sanzioni contro l'occupazione.
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