domenica 14 aprile 2013

Quarantasette affiliati di Al-Qaeda arrestati in Irak mentre cercavano di portare armi in Siria! L'Asse della Resistenza baluardo contro i wahabiti!

In una ulteriore dimostrazione di quanto sia vitale e importante la cooperazione tra Beirut, Damasco, Bagdad e Teheran per sventare i piani imperialisti di settarizzazione e frammentazione del Medio Oriente a favore di Israele le forze di sicurezza di Bagdad e della Provincia di Anbar hanno catturato ben 47 affiliati ad Al-Qaeda in Irak e al Fronte Al-Nusra (organizzazioni estremiste wahabite recentemente unificatesi) impegnati in un'operazione di contrabbando d'armi verso la Siria.

Una "enorme" quantità di armamenti personali e di squadra, comprese anche armi pesanti e di supporto, sarebbe caduta in mano alle autorità irakene. A meno di due anni dal ritiro delle truppe d'occupazione americane la sicurezza interna dell'Irak é ancora molto fragile a causa dei disastri causati dagli invasori imperialisti che con la loro invasione hanno permesso a estremisti di ogni sorta di scatenarsi nel paese; spesso questi esaltati hanno approfittato di cache di armamenti lasciati dal dittatore Saddam Hussein e dal suo regime.


7 commenti:

  1. Guardate questi Bastardi Qaedisti!!! Guardate che facce che hanno questi avanzi di galera... che incrudeliscono in modo orredo sui civili inermi, senza farsi scrupolo alcuno nemmeno delle Donne e dei Bambini, solo perche giustamente difendono le loro case e le loro proprietà, e rifiutano in modo assoluto di sposare ed appoggiare le loro distorte, abberranti, e violente ideologie. 47 Sudici Ratti BASTARDI, amichetti di merende della CIA e del MOSSAD, in meno!!!

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    1. ma vogliamo parlare dei miliziani sciiti al servizio di al maliki e dell'iran che hanno epurato tutto il sud dell'iraq dalla presenza sunnita e cristiana (cristiani che si sono rifugiati nel kurdistan, il più lontano possibile dal governo safavida di baghdad), che sono quasi senz'altro gli artefici dell'attentato di tre giorni fa contro una moschea sunnita a nord di baghdad (12 morti e 30 feriti), che sono stati inviati in siria insieme ai pasdaran iraniani per aiutare assad nel suo lavoro di soppressione della rivolta (soppressione che ha causato oltre alle perdite umane, perdite materiali...proprio ieri è stata distrutta dai bombardamenti una delle moschee sunnite più antiche di Daara, risalente all'epoca del califfo Omar al khattab e fatta costruire proprio da quest'ultimo). Questi qaedisti di cui parla l'articolo sono gente pagata da baghdad per aumentare l'odio interetnico e quindi giustificare le leggi antiterrorismo di al maliki che hanno il solo scopo di escludere i sunniti dalla vita politica (esempio il caso tareq hashemi, che certo non era un santo ma neanche il più cattivo dei diavoli) e sociale del paese oltre che aumentare l'odio tra le sette ( se i qaedisti attaccano gli sciiti, gli sciiti si sentono minacciati e quindi si ritrovano d'accordo con le leggi settarie anti terrorismo del governo). E poi x favore finitela con sta storia che l'iraq di al maliki funziona in maniera efficente: corruzione dilaniante, disoccupazione ai massimi, povertà a livelli record (livelli che ai tempi di saddam erano inimmaginabili) ecc. In ogni caso se non erro tra circa una settimana in molte regioni irachene si terranno le elezioni "amministrative" (anke se con un colpo di mano al maliki è riuscito a sospenderle nelle regioni di Anbar e Ninivhe, quelle a magg. sunnita) vedremo che ne pensa il popolo della sua politica.

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    2. Riteniamo giusto informare i lettori che la foto pur ritraendo membri irakeni di un'organizzazione qaedista, é di repertorio e non ritrae ESATTAMENTE coloro di cui si parla nell'articolo.

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    3. x anonimo, cit."Questi qaedisti di cui parla l'articolo sono gente pagata da baghdad per aumentare l'odio interetnico e quindi giustificare le leggi antiterrorismo di al maliki che hanno il solo scopo di escludere i sunniti dalla vita politica"
      In pratica hanno copiato pari-pari la tattica usata dalla cia negli stati uniti e cioè: attentati "false flag" (11/9) per giustificare le infami leggi anti terrorismo (patriot act), Guantanamo, le torture, i rapimenti e le prigioni segrete della cia in europa e nel resto del mondo. Parliamo, però, anche di come erano trattati gli Sciiti all'epoca di saddam in Iraq, e non solo gli Sciiti ma anche i cristiani e i Curdi gasati dall'esercito "sunnita". E se proprio vogliamo andare a fondo della questione, perchè non ricordare la guerra Iraq - Iran, fomentata e sovvenzionata dai soliti e noti infami guerrafondai USraeliani....Per non parlare degli omicidi politici, le torture ai dissidenti sciiti in iraq...etc.etc.

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  2. S.kahani complimenti per la cautela della precisazione, vedi di tagliar l'IP del saddamita molesto.
    Ivan

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  3. Grande Ivan...

    Quando mai la redazione ha detto che l' Irak di Al Maliki funziona in maniera efficente. Ho letto: "A meno di due anni dal ritiro delle truppe d'occupazione americane la sicurezza interna dell'Irak é ancora molto fragile a causa dei disastri causati dagli invasori imperialisti che con la loro invasione hanno permesso a estremisti di ogni sorta di scatenarsi nel paese"

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  4. Cit.: "E poi x favore finitela con sta storia che l'iraq di al maliki funziona in maniera efficente: corruzione dilaniante, disoccupazione ai massimi, povertà a livelli record (livelli che ai tempi di saddam erano inimmaginabili) ecc."

    Il fatto è che l'Irak è stato dilaniato da una guerra di una violenza inimmaginabile, in cui sono morti milioni di irakeni, e che continua ancora oggi con attentati contro la popolazione sciita e cristiana. Come si può affermare che l'Irak di saddam era una nazione efficente ecc., mentre ora c'è la corruzione "dilaniante"... La guerra contro l'Iran l'ha fatta per caso al maliki? La strage di curdi con i gas nervino...sempre lui? La repressione poliziesca anti sciita e le torture, le sparizioni di decine di migliaia di irakeni che non erano "sunniti".....sempre Al Maliki? Anonimo, apologeta del satanista dall'oglio.... perchè non ti impicchi?

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