giovedì 18 aprile 2013

Le forze di sicurezza di Bagdad danno la caccia a Izzat al-Douri, l' "Ultimo dei Saddamiti!" nascosto attorno a Tikrit!

Le forze antiterrorismo del Ministero degli Interni irakeno hanno compiuto un vasto 'raid' tutto attorno alla periferia e ai dintorni di Tikrit, nell'Irak settentrionale, cittadina natale di Saddam Hussein e della maggior parte del suo 'circolo interno' tribalista e nepotistico, che ha condotto il paese mesopotamico alla rovina attraverso politiche ondivaghe e decisioni disastrose come quella di invadere il Kuwait nel 1990 (clamoroso 'abbaglio' dovuto all'incapacità dei sicofanti di Saddam di interpretare correttamente l'incontro con l'ambasciatore Usa Glaspie).

Obiettivo dell'operazione era la cattura di Izzat Ibrahim al-Dhouri, ultimo dei 'Saddamiti' ancora in vita e a piede libero, sorta di Martin Boorman del baathismo iracheno (quello deviato e asservito agli Usa). Come Boorman Al-Dhouri aveva ricevuto incarichi delicatissimi dall'Ex-dittatore di Bagdad, come ad esempio rifornire e addestrare i terroristi MKO in funzione anti-iraniana (prima che venissero sconfitti e distrutti a migliaia dalla eroica resistenza dei Pasdaran nell'estate 1988).

Al-Dhouri possedeva una villa nel villaggio di Dhour, da dove veniva, ma potrebbe anche essersi rifugiato nel vicino centro abitato di Hawija. Nonostante alcune voci lo dessero emigrato in Qatar (ospite dei corrotti emiri petroliferi filo-usa e filo-israele, che strano!) Al-Dhouri probabilmente é tornato in Irak per sostenere l'unione tra ex-sostenitori di Saddam e terroristi wahabiti manipolati a loro volta da Al-Thani e Al-Saoud.

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