Ancora una volta la redazione di Palaestina Felix deve ammettere a malincuore che, nonostante le intenzioni e gli sforzi di buona volontà, diversi outlet mediatici che vorrebbero sinceramente contribuire alla causa anti-imperialista, in realtà non si trovano altro che a ripetere informazioni parzialmente o totalmente inesatte riprese o riportate da fonti schierate con la vulgata filo-occidentale e atlantista. In questi giorni si combatte una battaglia decisiva per le sorti della Siria attorno ad Aleppo, lo sappiamo; ma questo NON VUOL DIRE che le forze di Assad debbano "riconquistare Aleppo" (in primis perché non l'hanno mai veramente persa) né che la metropoli del Nord sia diventata una 'roccaforte takfira'.
Ripetere queste che sono totali SCIOCCHEZZE vuol dire non aver capito la dinamica di due anni di guerra terroristica in Siria e ripetere più o meno edulcorate le MENZOGNE di CNN, Al-Jazeera, BBC, Al-Arabiya e via discorrendo. Osservate, per favore, la mappa qui sotto riportata:
Essa rappresenta lo schieramento delle forze AL PRINCIPIO dell'ultima fase di operazioni intorno ad Aleppo. Come si vede le forze lealiste sono SALDAMENTE IN POSSESSO di tutti i principali centri abitati della fascia urbana metropolitana e i terroristi wahabiti invece si trovano ALL'ESTERNO, nelle zone periferiche. Questo perché in due anni di insorgenza i terroristi non sono MAI RIUSCITI A OCCUPARE SALDAMENTE una qualsivoglia estensione di territorio siriano; che i guerriglieri qaedisti siano riusciti a 'interdire' zone di territorio al Governo centrale E' UNA PURA FOLA propalata dalla propaganda atlantista. Se avessero mai ESCLUSO una zona dalla presenza governativa NATO ed emirati arabi si sarebbero AFFRETTATI a dichiararla ZONA INTERDETTA e a usarla (come la Cirenaica in Libia) come 'staging ground' del loro intervento anti-Assad. Esistono, é vero, zone in cui i terroristi HANNO LIBERTA' DI MOVIMENTO, ma come loro anche convogli e forze regolari possono attraversarle. L'insorgenza wahabita non é mai andata oltre nel suo 'controllo' del territorio, non é, dunque, riuscita a imporlo, da nessuna parte.
Adesso le forze di Assad devono procedere oltre le zone metropolitane e "ripulire" villaggio dopo villaggio fino ad arrivare ai varchi di confine con la Turchia, approfittando del 'respite' garantito dalle turbolenze interne che negli ultimi dodici giorni hanno preoccupato il satrapo Erdogan molto più della situazione dei suoi burattini oltreconfine. Per ora intensi scontri sono stati segnalati nei pressi di Al-Awared, Sheik Massood e Al-Nobbol, inoltre il villaggio di Mayer sarebbe stato completamente messo in sicurezza e ripulito da ogni presenza takfira.
Un enorme grazie per l'informazione e chiarezza della situazione.
RispondiEliminaW L'ASSE DELLA RESISTENZA
Le menzogne sistematiche dei mainstream della stampa internazionale(BBC, Le Monde,Al-Jazeera.....Repubblica...)non cambiano la sostanza dei fatti: i cosi detti ribelli stanno perdendo.Dopo aver investito (..pare ) 500 Ml. di euro per destabilizzare la Siria, gli architetti di questo complotto rischiano seriamente di ritrovarsi tra le mani un pugno di mosche.Non hanno, strategicamente, ottenuto nulla :la Russia di Putin è più decisa che mai ad appoggiare Assad, L'Irak di Al-Maliki sta procedendo a blindare la frontiera comune con la Siria, Assad è ancora in sella e non ci pensa nemmeno a mollare...come dire...volevano tutto..otterranno niente !!
RispondiEliminaNonostante tutto, l'informazione imbavagliata (televideorai di oggi, ma anche i di ieri) dice che Obama ha deciso di armare i ribelli e la Gran Bretagna avrebbe già pronto un progetto per una no fly zone (scusate il mio inglese incerto) nel confine con la Giordania, dove già la NATO posizionò a suo tempo una batteria di missili. Tutto ciò è propaganda e fumo negli occhi? E gli USA pensano davvero di mettere in forse e vanificare oltre due anni di sacrifici del popolo siriano in difesa del proprio territorio e della propria dignità? Mi chiedo quale sia il vero scopo di tali altisonanti annunci. Si era detto pure che il capo dei "ribelli" (dopo l'annuncio di Obama) avesse deciso di andare negli USA per conferire direttamente con i padroni d'Oltre oceano, poi la notizia non è stata riconfermata. Mi pare tutta una commedia...
RispondiEliminaHurrà! Hurrà! Hurrà!
RispondiEliminaIvan
http://fractionsofreality.blogspot.it/2013/06/sullorlo-del-collasso-la-falsa.html
RispondiEliminahttp://fractionsofreality.blogspot.it/2013/06/scandalo-intercettazioni-usa-prism.html
http://fractionsofreality.blogspot.it/2013/06/un-pianto-del-terrore-la-ndrangheta.html
http://fractionsofreality.blogspot.it/2013/06/boston-le-prime-ammissioni-del.html
non ho capito la dinamica dell'offensiva e non trovo i vallaggi sulla mappa, sono scritti in arabo, e credo che un offensiva ora al nord sia azzardata con homs e damasco ancora sotto assedio, si dovevano liberare queste aree prima,
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