Dal 5 gennaio 2006 (esattamente 8 anni fa) incapacitato da una massiccia emorragia cerebrale Ariel Sharon, massacratore di civili innocenti con curriculum pluridecennale é giaciuto in un letto d'ospedale tenuto artificiosamente in vita dalla migliore tecnologia medica americana e occidentale, sempre disponibile per simili boia, quando invece mancava del tutto alle popolazioni vittime dei suoi numerosi "pogrom".
Siamo stati raggiunti ora dalla notizia della sua tardiva e assolutamente illamentabile dipartita.
Piuttosto che fare un elenco dettagliato dei suoi crimini, che sono ampiamente descritti in altri siti e altre pagine-web, vogliamo accompagnare la discesa dell'anima di questo maiale sionista all'Inferno con un adeguato commento musicale.
Abbiamo scelto la title-track del secondo album dei californiani Slayer (Hell Awaits - 1985), se i nostri lettori preferiscono altre tracce si sentano liberi di segnalarcele nei commenti.
Di solito sono pacato, ma oggi 11 Gennaio è ufficialmente morto Sharon...le persone che hai scannato alla Strage di Qibya ( c'erano donne e bambini..lurido porco...) ti stanno ASPETTANDO ALL'INFERNO!!!!!!!!!!!!!!
RispondiElimina"Ufficialmente" perché per evitare di dovere ammettere che sia morto L'ESATTO PRECISO GIORNO dell'anniversario del suo ictus la notizia é stata 'congelata' per sette giorni...in realtà il boia é morto il 4 gennaio...
EliminaAnche voi, come siete carini ..!
RispondiEliminaGrazie! :D Dovere!!!!!
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