In seguito all'aggiornamento arrivato ieri sugli sviluppi della situazione militare e di sicurezza nella provincia irakena dell'Anbar alcuni outlet mediatici disinformati o interessati a disinformare si sono messi a ciarlare di una inesistente "ritirata" di Al-Maliki, come se la decisione di far lasciare Ramadi in mano alle forze di polizia significasse una inversione di rotta rispetto al contegno assunto con l'inizio dell'operazione antiterrorismo di Natale.
Annunci propagandistici rimandati da fonti vicine ai terroristi filosauditi riguardo la presunta "conquista" di Fallujah o addirittura di Ramadi non valgono nemmeno la pena di venire commentati, tanto sono lontani dalla realtà.
Il Governo di Al-Maliki, che per tutto il 2013 ha affrontato una massiccia offensiva terrorista di matrice takfira, ha deciso di iniziare questo nuovo anno mettendo gli estremisti a libro paga dei principi di Riyadh con le spalle al muro.
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