Tre coloni ebrei occupanti degli insediamenti illegali costruiti dal regime sionista in Cisgiordania sono stati catturati dalla Resistenza Palestinese e sarebbero attualmente tenuti in una località segreta in attesa di poter dettare i termini per il loro rilascio (che evidentemente prevederanno la liberazione del numero più alto possibile di detenuti politici).
Cogliamo qui l'occasione per ribadire la nostra posizione sui 'settler' e sul loro status giuridico ai sensi del Diritto Internazionale: chiunque cooperi con un regime di occupazione di territorio illegalmente invaso é a tutti i sensi della legislazione internazionale comunemente vigente e accettata un "miliziano" e non può assolutamente venire considerato come 'civile'.
La Resistenza Palestinese, che non possiede carri armati, elicotteri da combattimento, jet, sommergibili e bombe atomiche (tutti in possesso del regime ebraico grazie ai soldi grassati ai contribuenti americani e tedeschi come 'aiuti al Terzo Mondo' o 'compensi per l'olocau$to') ha tutti i diritti di ricorrere a operazioni di cattura di questo personale paramilitare per ottenere il massimo vantaggio tattico e politico nella sua lotta per la Liberazione e per l'affermazione dei Diritti Inalienabili del popolo di Palestina.
Spero solo che non finisca in un bagno di sangue...
RispondiEliminaIo sono indignato dal modo in cui i palestinesi permettono alla wehrmacht di arrestare gente a caso sul loro territorio senza opporre la minima resistenza.
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