Il fondamentale contributo dell'aviazione siriana alla serie di vittorie che hanno permesso alle truppe regolari irakene di ribaltare la situazione e mettere le milizie wahabite dell'ISIL/Daash in rotta su tutta la linea é stato recentemente riconosciuto persino dal Premier di Bagdad Nouri al-Maliki in una intervista con la BBC.
Maliki parlando col cronista inglese ha lamentato come, persino di fronte al grave episodio costituito dall'offensiva terrorista di giugno il Governo Usa non abbia modificato atteggiamento, continuando a posticipare e dilazionare la consegna degli aeroplani F-16 promessi all'aviazione irakena (proprio quando sarebbero stati maggiormente necessari), spingendo Bagdad a sondare Mosca per una rapida consegna di apparecchi (e, aggiungiamo noi, convincendo Teheran della opportunità di restituire all'Irak gli aerei da attacco al suolo 'fuggiti' nel 1991...).
Ma proprio in questi giorni l'addetto stampa della Casa Bianca, Josh Earnest, ha consegnato ai suoi interlocutori dei media imperialisti una delirante dichiarazione in cui minaccia Damasco per i suoi interventi oltreconfine e, con una sicumera e una spocchia che meritano di essere ascoltate per venire credute, ha accusato Assad di "essere la causa della presenza dell'ISIL in Irak" (certo, perché, nella mente bacata degli yankee, ha avuto il "torto" di cacciare i wahabiti dal suo paese).
Queste dichiarazioni sconnesse e insincere dimostrano come Washington sperava di usare l'ISIL per manenere l'Irak in stato di 'guerra permanente' facendogli fondare un 'santuario' interdetto all'azione del Governo di Bagdad da cui continuare a inviare squadre di miliziani fanatici contro Bagdad e la parte sciita dell'Irak e anche contro la Siria; la cooperazione di Damasco e Teheran col Premier Maliki, però sta sventando anche questo "Piano B".
E la cosa, ovviamente, fa arrabbiare il 'Nobel per la Pace' e i suoi burattinai.
Gli americani ed i sionisti spostano quest'orda di terroristi wahabiti ovunque tentino di destabilizzare un governo arabo ostile (2011 Libia, 2012 e 2013 Siria, 2014 Iraq). Questa banda di terroristi della CIA (saranno 10.000 o 15.000) deve essere sterminata una volta per tutte!
RispondiEliminaIn ITALIA fecero la STESSA COSA: i terroristi fascisti, BR e mafiosi erano tutte creature degli americani e del Mossad! L'Italia ed il mondo arabo devono LIBERARSI DEGLI AMERICANI!!!! Federico
Gente dispettosissima i Siriani!
RispondiEliminaNon puoi nemmeno montargli una guerra civile in casa che si offendono ed alla prima occasione rendono la pariglia con gli interessi, la vedo marcia per 10...15.000 figli di troia integralisti, ma visto che per la maggioranza sono (si dicono mussulmani) non avranno spese particolari per i funerali tanto più se sbriciolati dalle buone vecchie armi che quei rozzi mugiki hanno fornito ai fratelli Siriani ed Iraqeni, niente F-16? Meglio il grezzo bimotore Su-25 per gli attacchi a terra.
Ivan
Io non ho ancora capito PERCHE' gli americani vogliono mantenere l'Iraq in guerra.
RispondiEliminaPer impedire che si saldi l'asse Iran, Iraq, Siria e Libano e siano posati i GASDOTTI.
EliminaInoltre ogni pallottola sparata contro un iracheno, è una munizione in meno da sparare contro i sionisti!
Federico
GASDOTTI? E a chi verrebbe venduto eventualmente il gas se questi gasdotti verranno costruiti?
EliminaDocumentatevi su internet: gasdotto sciita. Da Asaluyeh a Cipro. Federico
EliminaDa Asaluyeh a Cipro, gasdotto sciita. Federico
EliminaFino a cipro? l'iran vuole vendere il gas all'europa?
EliminaA me sembra che si stia ottenendo l'effetto contrario di quello che gli americani vogliono. Invece di dividere l'Iraq, l'Iran, il Libano e Siria questa guerra gli ha fatto capire che se non collaboreranno non si libereranno mai di questi gruppi terroristici. Mi dispiace solo per tutti gli innocenti che sono dovuti morire per mano di quei bastardi dell'ISIL !
RispondiEliminaGrazie a Dio i piani degli Americani si rivoltano contro di loro...
Elimina... affermare che dietro all'invasione del nord iracheno da parte dell'ISIL vi siano gli USA è un po' troppo "temerario": del resto, avevano il controllo fisico dell'IRAQ fino a 3 anni fa .... e se lo volevano "spezzettare" lo avrebbero già fatto.
RispondiEliminaPer me quelli dell'ISIL non li controlla più nessuno: con tutti i pozzi di petrolio e con i soldi rubati, ormai hanno un PIL più alto di quello italiano.
Pronto? Pronto? Qui é il Pianeta Terra!
EliminaGli Usa VOLEVANO SPEZZARE l'Irak in tre o quattro parti e ci hanno provato fortissimamente durante il periodo della loro occupazione militare, sostenendo sottobanco le milizie sunnite estremiste e finanziando la loro guerra civile contro la comunità Sciita...per tutti gli otto anni della loro presenza militare in Irak gli Usa hanno concentrato tutte le loro forze contro gli sciiti mentre ai curdi hanno permesso di formare una provincia 'de facto' autonoma (che vende persino petrolio a israele!) e ai sunniti volevano far fare lo stesso...solo l'emersione di una figura sciita forte popolare anche tra i sunniti come Nouri al-Maliki gli ha impedito di riuscire in questo piano anche perché Maliki ha insistito che gli americani se ne andassero il 31 dicembre 2011 e non prolungassero oltre la loro presenza...da allora gli Usa hanno 'subappaltato' ai Sauditi e al Qatar il compito di cercare di far scoppiare una guerra civile in Irak, cosa che hanno provato a fare sabotando il processo elettorale lo scorso 30 aprile ma fallendo miseramente (Maliki ha vinto di nuovo ampiamente, anche con molti voti sunniti) per questo sono dovuti tornare a occuparsene direttamente gli Usa...ma perderanno anche stavolta!!!
Avete notato come, da quando hanno cominciato a prendere calci nei denti i wahabiti, il saddamita furioso convertitosi alla causa dei barbuti ciabattari bevitori di piscio di cammello abbia smesso di farsi vedere????
EliminaSarà andato ad arruolarsi in qualche banda di barbouzes! Magari già adesso é all'inferno alle prese con 72 travoni!!!!!
EliminaIn fondo se é "saddamita" 72 trans ben dotati devono fargli parecchio piacere! :D
Eliminagli americani non demordono:500 milioni per armare ed addestrare i terroristi.
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