martedì 18 novembre 2014

Perché e percome l'Operazione Ashoura ha rappresentato il punto di svolta della lotta contro l'ISIS in Irak! (1)

Gli Irakeni sono riusciti, dopo il caos e l'incertezza dell'Estate scorsa, a dimostrare che, con il giusto equipaggiamento fornito dalla Russia e con i giusti consigli e indirizzamenti forniti dall'Iran, sono perfettamente in grado non solamente di fermare le avanzate dell'ISIS e di difendere i gangli vitali della loro nazione, ma anche di sconfiggere i wahabiti e avanzare nei territorio che essi hanno occupato alcuni mesi fa.

La più chiara e lampante prova di ciò é stata la battaglia di Jaref al-Sakher, ormai già ribattezzata Jaref al-Nasr, che noi abbiamo segnalato immediatamente come "punto di svolta" dell'intero conflitto, chiamandola col nome ufficiale di 'Operazione Ashoura' (essendo avvenuta proprio nel sacro periodo del mese di Muharram).

L'ISIS ha mostrato quello che noi abbiamo sempre sostenuto nei nostri scritti: di essere un'organizzazione zelante ma velleitaria, fanatica ma approssimativa, in grado di avere immensi finanziamenti da parte dei suoi burattinai Qatarioti e Turchi, ma in ultimo di non saperli utilizzare. Nonostante questo la stampa occidentale non smette di propagandarne la forza e la ferocia, anche sotto la pretesa di 'condannarlo', in realtà non fa altro che dare voce ai proclami deliranti dei suoi capi, tipo quelli di 'raggiungere Roma'.
Ovviamente la stampa anglo-sion-americana ha messo in atto la congiura del silenzio sull'Operazione Ashoura di Jaref al-Sakher/Nasr, nonostante ciò un articolo piuttosto buono ed esplicativo é stato pubblicato su Wikipedia ed esso conferma tutto ciò che avevamo detto (che veniva da una fonte fidata e sicura), correggendoci solo nel conto dei morti dell'ISIS (che non sono mai abbastanza) e che abbiamo il piacere di segnalare abbia in quell'occasione raggiunto le 500 unità o poco meno.

La gloria e l'onore di quella vittoria va ripartita in egual misura tra il Generale Soleimani dell'IRGC, i suoi collaboratori della Forza Quds iraniana e gli uomini dell'Esercito Irakeno regolare e delle Milizie Sciite volontarie come gli Hezbollah Irakeni (Kataeb Hezbollah), le Brigate Salam del Movimento Sadrista, le Brigate Badr, la Lega dei Giusti (Asa'ib Ahl al-Haq, ex-Mahdi Army) e altri gruppi minori.

2 commenti:

  1. Speriamo sia veramente così ... inoltre si spera di eliminare fisicamente TUTTI i takfiri presenti soprattutto quelli stranieri ... siano essi americani tedeschi italiani e quanti altri oltre ovviamente quelli arabi ... nessuno takfiro deve uscire vivo da quella terra... il cancro va estirpato fino in fondo ...

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    1. Si tranquillizzi, abbiamo l'abitudine di non pubblicare stronzate su queste pagine; più di una volta quando note e famose testate hanno dovuto fare clamorose 'marce indietro' e rischiose 'inversioni a U' per porre rimedio alle castronerie che avevano pubblicato in precedenza noi ce ne siamo restati pacifici e beati sulla riva del fiume a vederli annaspare contro corrente...

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