sabato 22 novembre 2014

Nouri al-Maliki non é incantato dalle sciarade diplomatiche di Erdogan e Davutoglu: "Ankara coinvolta direttamente con l'ISIS!"

Dire che Ankara é coinvolta direttamente con gli straccioni islamisti del 'califfato', di questi tempi, é banale e scontato come dire che il fuoco brucia e che l'acqua é bagnata eppure ha fatto benissimo Nouri al-Maliki, Ex-premier irakeno e attuale Vicepresidente del paese mesopotamico, a ripeterlo pubblicamente, dopo che, per dovere di diplomazia, il suo successore a capo dell'Esecutivo di Bagdad, Haider Abadi, ha dovuto ricevere ufficialmente il collega neo-ottomano (nonché 'timoniere' della totale inversione di marcia della politica estera turca) Ahmet Davutooglu.

Maliki con la sua dichiarazione ha riaffermato che in Irak nessuno é disposto a dimenticare o a perdonare il ruolo turco nel sostegno al terrorismo wahabita e quanto esso abbia causato difficoltà, perdite, lutti e dolori alla terra dei Due Fiumi e al suo popolo.

Maliki ha anche affermato che l'Irak deve guardare all'Iran e solamente all'Iran per ricevere aiuti decisivi nella sua lotta contro gli estremisti, come dimostrano le recenti vicende dell'Operazione Ashoura con cui é stato stroncato un piano diabolico di attacco alle province sciite del paese e la sua recente visita ufficiale all'Ayatollah Khamenei.


3 commenti:

  1. I turchi sono come animali feroci.
    Vv la vittoria.

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  2. Macché! I turchi sono una banda di culattoni casinisti e tra non molto si ritroveranno tutti i problemi che hanno causato ai vicini in casa propria moltiplicati per dieci e allora ci sarà da ridere
    Erdofiolduncan e cretinoglu non sono in grado di gestire nemmeno un piccolo municipio, figuriamoci quel casino che è la turculattonia!
    Ivan

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  3. gli augurerei da vero.
    Vv la vittoria

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