lunedì 1 dicembre 2014

SSNP e Palestina: un unico Fronte per un'unica Lotta!!

Pochi partiti politici riscuotono maggiormente la nostra approvazione e condivisione più del Partito Socialista della Nazione Siriana, formazione creata dal Martire Antun Saadeh per contrastare il processo di smembramento e suddivisione della Nazione Siriana portato avanti dai compagni di merende del Trattato Sykes-Picot e dai loro lacché turchi e sionisti.

L'SSNP rivendica la creazione di una GRANDE ASSIRIA da Bassora fino al Sinai che comprenda Palestina, Libano, Siria e Irak. Uno spazio dove sotto l'egida della Cultura Nazionale Siriana possano fiorire tutte le sfaccettature etniche e religiose del Levante.

Non vi saranno steccati settari nella Grande Assiria, né alcun genere di Apartheid, né cittadinanze di Serie A e Serie B; tutti coloro che si riconosceranno confratelli nella comune Patria saranno i benvenuti e coopereranno per la realizzazione di un'Alta Idea e di una Grande Opera, chiunque altro potrà liberamente e sicuramente lasciare l'Assiria con tutta la sua dignità e i suoi beni mobili.

Nonostante i recenti attacchi terroristici contro la Siria e la minaccia takfira contro il Libano (vedi le aggressioni a Jabal Mohsen a Tripoli Siriaca dove l'SSNP ha una sua roccaforte), il Partito non si é tirato indietro dal partecipare attivamente alla lotta armata in Palestina e nel ribadire la sua solidarietà con la Resistenza all'invasione e all'occupazione sionista.

8 commenti:

  1. Lodevole progetto politico!
    federico

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  2. dottor kahani, sti di Hamas, quanti fanno schifo.sono traditori storici, chiudono uffici da siria aprono in turchia, Merdoghan di turchia che parla contro israele, pero comprarobba electronica e vende altre cose.
    comunque io sono contro Hamas finche abbia lider come questi coglioni nn merida ne meno un salute secco. :-(
    vv la vittoria

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    1. Io rispetto e sono favorevole alle varie brigate di Resistenza armata, anche quelle più o meno direttamente legate ad Hamas, che comunque hanno fatto la loro parte durante l'ultima aggressione sionista contro l'enclave di Gaza, tre mesi fà, per difendere i Palestinesi e infliggere i maggiori danni possibili all'entità sionista. Detto questo, sono d'accordo sul fatto che molte figure di alto livello della dirigenza di Hamas, siano traditori schifosi, oltre ad essere convinto che Hamas sia pesantemente infiltrato (la dirigenza politica), in particolar modo dai servizi segreti sionisti. Di Hamas, conserverei solo i gruppi paramilitari di Resistenza armata, mentre una buona parte della dirigenza politica andrebbe estromessa. Sarebbe poi molto positivo se Hamas, oltre a ripulire buona parte dei quadri dirigenti, specialmente quelli più compromessi, assumesse una struttura e modalità operative simili a Hezbollah, il quale e' difficilissimo da infiltrare. Bisognerebbe creare l'Hezbollah Palestinese, così come sta avvenendo anche in Iraq, dove vi e' in corso la creazione della branca Iraqena dell'efficacissimo partito di Nasrallah.

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    2. http://palaestinafelix.blogspot.com/2014/05/liran-ha-deciso-ci-saranno-altri.html

      http://palaestinafelix.blogspot.com/2014/11/per-proteggere-gli-irakeni-durante-la.html

      I due link sono da considerarsi correlati, riguardo il secondo, cosa dici Christian, io penso proprio che gli specialisti d'elite di Nasrallah non torneranno in Libano finità l'Arbaeen, ma si stabiliranno in Irak per un periodo medio-lungo a fare quello che l'IRGC iraniana fece il Libano tra 1982 e 1985

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  3. l'SSNP è l'unica formazione politica con una visione chiara per il futuro della Nazione Siriana, non a caso è alleata ad Hezbollah,il suo disegno strategico si oppone diametralmente ai tentativi anglo culatton sionisti di frammentazione del medio oriente e ne vuol favorire invece l'integrazione a prescindere dalle appartenze etniche e religiose,la Nazione Siriana immaginata è un vero incubo per ti turchetti, i sionisti che stanno proditorimente occupando la palestina e per le varie dinastie reali del cazzo che illegittimamente infestano l'area, storicamente brava la componente iraqena che il re lo ha ammazzato.
    Ivan

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  4. Non credo che la proposta della Grande Assiria sia utile perche' comporterebbe altre guerre e instanìbilità a tutto vantaggio del sionismo ,un progetto che vedo illusorio ... credo invece che sarebbe meglio creare una Siria forte efficiente,punto di riferimento dei popoli soggiogati dal capitale sionista... questa ipotesi e' piu' alla portata e piu' facilmente raggiungibile stringendo gli accordi internazionali con Russia e Cina ... un baluardo impossibile da eliminare che porterebbe altri paesi vicini ad fare gli stessi passi isolando i takfiri e i loro padroni sionisti ... VANNO CERCATE LE STRADE PIU' LOGICHE E NON I VELLEITARISMI SENZA SBLOCCO

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    1. Il "Grande Assiro" ti condanna ad essere annegato nel Tigri e divorato dai caimani dell'Eufrate!

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    2. Non penso proprio che il progetto di una Grande Assiria debba essere ottenuto con guerre, certo non guerre tra Libano, Siria e Irak, che potrebbero benissimo accordarsi in senso confederale prima, poi magari federale e alla fine (magari tra secoli) arrivare a un'Unione compiuta...anche Alessandretta potrebbe venire restituita dalla Turchia con negoziati, l'unica guerra NECESSARIA é quella contro il regime canceroso ebraico, ma quella è una necessità storica e politica che non discende dalla Grande Assiria ma dal fatto che non si può permettere né tollerare l'esistenza di una simile entità in Medio Oriente

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