mercoledì 14 gennaio 2015

Il Comandante dei Basij iraniani condanna la presenza di Netanyahu a Parigi: "Un assassino passa per vittima!"

La presenza del criminale di guerra Benji Netanyahu alla pagliaccesca 'marcia dei politici' successiva agli attentati takfiri di Parigi ha suscitato echi di sdegno e stigma in tutto il Mondo Arabo e l'Umma musulmana, particolarmente intensi nei paesi dell'Asse della Resistenza, alcuni dei quali sono stati attaccati e invasi a più riprese dal regime ebraico di Tel Aviv e alcuni altri tuttora sottoposti agli attacchi dei terroristi al suo servizio o agli attentati dei suoi assassini.

In particolare in Iran il Comandante supremo della milizia popolare 'Basij' (Mobilitazione degli Oppressi), il Generale Mohammed Reza Naqdi, nel corso di un suo intervento a una manifestazione culturale ha vibrantemente espresso parole di condanna per lo sconcio spettacolo definendolo una "Stregoneria mediatica" grazie alla quale uno dei più grandi terroristi del mondo si é proposto agli obiettivi delle telecamere e delle macchine fotografiche come una vittima, latore di una solidarietà pelosa e superficiale a uno Stato e a un popolo che non perde occasione di attaccare e calunniare ogniqualvolta egli crede di poterne ottenere un vantaggio politico personale.

Del resto che dietro le quinte il Presidente francese Hollande sia rimasto profondamente offeso dalle azioni di Netanyahu, al quale era stato esplicitamente chiesto di astenersi dall'arrivare a Parigi per la marcia in programma, lo abbiamo già chiarito ai nostri lettori in un articolo abbastanza esplicativo.

2 commenti:

  1. Sante parole quelle del generale Reza.... che la causa palestinese sia propugnata da un popolo non arabo e dalla minoranza sciita del mondo mussulmano, la dice lunga sulla squallore in cui siamo caduti grazie ai petrodollari dei sauditi-sionisti. Russia Today avvalora cmq la tesi dell'attentato a matrice sionista.
    Federico

    RispondiElimina
  2. La matrice è sicuramente sionista e mirava a bloccare il riconoscimento della Francia dello Stato palestinese ... Ora spero che la Francia lo sbugiardi e riconosca lo Stato Palestinese ... Allora l'assassino netanyahu resterebbe cazziato ... Potrebbe succedere ...

    RispondiElimina