giovedì 12 febbraio 2015

"L'Irak non ha richiesto nessuno schieramento di truppe straniere sul suo territorio!"

Da giorni ormai i mezzi di comunicazione della vulgata filoimperialista strombazzano il "piano segreto" di Barack Obomba ('Nobel per la Pace') che sogna ad Aprile di poter mandare migliaia di truppe in Irak per 'combattere l'ISIS', riuscendo così ad aggirare l'umiliante ritirata del 31 dicembre 2011 e tornare 'con stivali sul terreno' in terra mesopotamica.

Ovviamente la scusa dell'ISIS non é che un pretesto infantile a cui non crede nessuno: scopo del POTUS sarebbe quello di cercare di frazionare la continuità territoriale e nazionale irakena con un 'feudo' americano garantito da truppe d'occupazione per indebolire l'Asse della Resistenza e creare una base di operazioni contro la Siria.

A distruggere questi sogni presidenziali ci ha pensato poche ore fa il Ministro degli Esteri di Bagdad Ibrahim al-Jafaari, il quale, dopo colloqui con la collega australiana Bishop ha dichiarato: "Nella missiva inviata al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite non abbiamo mai incluso alcun riferimento al possibile schieramento di truppe straniere sul nostro territorio".

Anni di intrighi da parte degli Usa, che hanno cercato di utilizzare l'ISIS come comoda 'legione straniera' per tentare di giustificare un loro ritorno in Irak hanno avuto effetti radicalmente differenti, risultando invece in un esponenziale rafforzamento della solidarietà tra Bagdad e Teheran, che sostiene il Governo irakeno e le milizie sciite a esso alleate.

2 commenti:

  1. L' Iran sostiene anche cristiani e sunniti iracheni contro sti merdosi terroristi d ISIS, e anche ben a prezzati d loro.
    Vv la vittoria

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  2. Ho sentito anche io alla TV questa notizia infarcita di idiozie... Obama dice che e' un impgno per 3 anni ... insomma e' chiaro che vogliono ritornare per riportare la situazione a loro vantaggio ...l'Isis e' battuto e molto presto sara' distrutto ... ecco allora che arrivano gli americani per difenderli ...non hanno fatto altro che questo in questi ultimi tempi ...hanno persino paracadutato aiuti militari con la scusa degli errori ... ma che errori ...era tutto studiato ... alla tv fanno vedere filmati senza data senza luogo dove fanno vedere obbiettivi colpiti chissa' dove (forse nella vecchia guerra fatta in iraq contro saddam Hussein ) mentre chi lotta veramente contro l'Isis sono gli altri ... e' bene che il governo iraqeno lo dica forte che non hanno "bisogno" degli "aiuti" americani ...quelli non sono aiuti ma solo un nuovo ritorno da fare da padroni

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