In un suo recente comunicato, il 'pundit' irakeno più informato sulla situazione militare contro l'ISIS, il famoso Haider Sumari, ha dichiarato che recentemente anche le località di Hourat, Khadhra, Ghazila, Nahr al-Yabis, Albu Shlal e Albu Hayat sono cadute in mano alle forze irakene, che le hanno completamente liberate da ogni residua presenza takfira.
Nelle ultime ore nelle campagne tra Ishaqi e Jazira circa 35 militanti del 'Daash' sono stati bloccati e arrestati, in loro possesso c'erano centinaia di fucili d'assalto, dozzine di lanciarazzi con granate anticarro e 150 telefoni mobili satellitari.
Quando le truppe Irachene e Sciite avanzeranno prendendo tutto il confine potrebbero combattere anche in Siria, zona sud di Deir or zor? che notizione dal Iraq! in culo agli americani.
RispondiEliminaIl confine tra i governatorati di Salahuddine e Diyala veramente é nell'Iraq orientale, rivolto piuttosto in direzione dell'Iran...ma comunque il fatto che l'isis venga martellato é positivo ovunque accada
EliminaEro troppo proteso nella parte di confine siriano-iracheno,dove anche li l'esercito avanza verso Al qaim - adesso sono nei pressi di Rawa credo! quindi non facendo attenzione ad altre zone. Sogno ondate sciite verso la siria orientale,quando Ramadi e Falluja saranno cadute.
Eliminaa proposito com'è la situazione attorno a Ramadi e Falluja? ci sono notizie?
RispondiEliminaLe minacce dei tagliagole circa i bambini di Mosul mandati a combattere, sono le solite fandonie propagandistiche oppure è una specie di ricatto verso gli Irakeni?
certo che quella gentaglia è ancora troppo vicina a Bagdad, deve essere cacciata e distrutta, avevano fatto un po' di propaganda sulla "caduta di Bagdad", ma adesso hanno poco da propagandare!
RispondiEliminaNon credo proprio siano vicini a Bagdad! adesso devono diciamo difendere Falluja e Ramadi ..ma spero siano schiacciati come larve,oppure presi e trattati come nel video "Libanese", che aveva postato qualche seguace della resistenza qualche giorno fa,piu che altro per inesgnamenti ricevuti da sauditi e sionisti di maltrattare e uccidere gente innocente.
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