A Sudovest di Zabadani, vicino all'imboccatura della strada per il vicino centro di Barada si trova una moschea con lo stesso nome che proprio nella giornata di ieri é caduta in mano alle forze combinate di Hezbollah e dell'Esercito regolare siriano, segnando un altro passo nella definitiva liberazione dell'importante località sul confine col Libano.
Contemporaneamente altri distaccamenti di truppe si assicuravano nuove posizioni nella parte Ovest della cittadina, procedendo cautamente, a causa del grande numero di mine e trappole esplosive lasciate dai terroristi wahabiti in ritirata e tuttavia riuscendo a individuare anche quattro lunghi tunnel-bunker dai quali sono state recuperate e confiscate grandi quantità di armi e munizioni.
I progressi nella campagna per la liberazione e messa in sicurezza del confine siro-libanese da ogni residua minaccia terroristica sono molto incoraggianti e sembra che stiano riuscendo addirittura a 'sciogliere' dalla sua timidezza l'Armee Libanaise che al di là della frontiere ha condotto ieri un raid anti-terrorismo intorno ad Arsal, sequestrando un furgoncino carico di armi d'assalto e munizioni.
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