martedì 27 ottobre 2015

Intensissimi combattimenti tra Sheikh Ahmad e Kuweires, la saga della base assediata vicina alla sua soluzione!

I Commando del "Battaglione Ghepardo", di Louay Sleitan e Shady Ismail sono impegnati nella più dura prova in oltre due mesi di operazioni a Nord-Est di Aleppo, per superare la resistenza dei takfiri dell'ISIS tra l'abitato di Sheikh Ahmad e il perimetro esterno della base di Kuweires, ormai vicinissima.

Gli scontri hanno toccato un acme di intensità quando i comandanti terroristi del 'Daash' hanno deciso di lanciare tutto quel che avevano a disposzione contro la base di Kuweires nel tentativo di infrangerne la resistenza prima che le colonne di soccorso non solo dei commando, ma anche dei miliziani dell'NDF e dei volontari delle Brigate Baath possano raggiungerla.

Secondo i rapporti che arrivano in queste ore le forze di soccorso siriane avrebbero poco più di due chilometri in linea d'aria da percorrere per giungere a Kuweires, ma per ogni metro che fanno verso l'obiettivo sentono le difese dell'ISIS inspessirsi e rafforzarsi.

8 commenti:

  1. Buttate il Napalm su ogni mq che li separa dalla base, un'altra figuraccia non può essere tollerata come a Bashkoy, dove vennero respinti a 5 km da Zahra a causa di una stupida tempesta di sabbia e di rinforzi dalla Turchia sottovalutati.

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  2. e i Tos-1 caricati con testate termobariche a cosa servono? a prendere la ruggine.

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  3. Si difenderanno alla morte e in occidente da takfiri li faranno passare per appartenenti al FSA invocando caschi blu per proggerli I rischi sono forti

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  4. Temo che la base di Kuweires resterà assediata per molto anche per solo un km di distanza. Per i takfiri l'imperativo è tenerla assediata ad ogni costo.

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  5. Questo è evidente, come evidente è che non gli va consentito neanche per un secondo di resistere ad oltranza e rintanarsi nelle loro fogne. A costo di ridurre Sheik Ahmed ad un immane cratere di centinaia metri di profondità, la base aerea deve essere raggiunta per tempo. Bashboy è stato qualcosa di cilatronesco, demente e inaccettabile, ancor più di Tabqa, perché quella base era effettivamente poco difendibile (semmai si può discutere sulle modalità della ritirata tattica, non proprio ineccepibile). A quest'ora se Zahra fosse stata raggiunta parleremo di scenari diversi, volevo vedere se i ratti erano ancora in grado di lanciare attacchi sulla autostrada Khanasser per cercare di far distogliere truppe da altri fronti. A quest'ora avrebbero caricato a testa bassa snackbarrando come handicappati mentali contro quella manovra a tenaglia che avrebbe tranciato la logistica dell'intero corpaccione dei terroristi moderati (per intenderci, Nusra,Fsa, Ahrar al Sham e cani vari, ISIS escluso). Avrebbe avuto impatto positivo sull'offensiva di Latakia e probabilmente avrebbe consentito di guadagnare ancora qualche chilometro ad Al-Ghab .

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  6. La cosa positiva è che se sono così vicini alla base i soldati siriani possono guidare a vista bombardamenti aerei contro i fetenti degli assedianti, oppure tramite artiglieria si può comunque difendere meglio la base data la vicinanza alla cintura d'assedio..... 2 Km sono pochi

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    1. E si stanno eliminando 100-200 combattenti isis a settimana. ... Da quello che pubblica questo sito

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  7. Martellate, Martellate, prima o poi anche la goccia (acqua) corrode la roccia.

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