Dopo l'arresto avvenuto a inizio settimana all'aeroporto di Beirut di un Principe saudita "pizzicato" con nientemeno che DUE TONNELLATE di 'captagon', la droga obnubilante fornita dagli emirati del Golfo ai terroristi takfiri di Al-Nusra ed ISIS, la piccola 'corte' di servi di Saoud (e di Sion) del partito sunnita Al-Mustaqbal, del mezzo saudita Saad Hariri ha iniziato una fervida (e comica) attività per cercare di far scampare al principe narcotrafficante le conseguenze del suo crimine.
Saad Hariri ha mobilitato l'Ex-premier Fouad Siniora che sta cercando di convincere il Governo ad interim a rilasciare il Principe Abdel Mohsen e a dargli un passaporto temporaneo che gli consenta di fuggire dal Paese dei Cedri e di rifugiarsi in Arabia Saudita dove potrà bellamente ignorare ogni richiesta di estradizione eventualmente emessa in seguito dalla Magistratura libanese.
Questo attivismo per coprire un trafficante di droga implicato inoltre in sostegno al terrorismo (é noto che il Captagon viene fornito esclusivamente ai terroristi takfiri, per i suoi 'balletti' privati il principotto saudita aveva con sé anche vari etti di cocaina) dimostra quanto il partito Mustaqbal sia una vera forza anti-nazionale completamente venduta a Riyadh, a Washington e a Tel Aviv; speriamo che i cristiani maroniti libanesi che continuano a sostenere partiti alleati a Hariri e ai suoi se ne rendano conto e traggano finalmente le debite conclusioni!
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