Una delegazione yemenita di rappresentanti del movimento rivoluzionario Ansarullah, componente maggioritaria dei Comitati Popolari che si oppongono all'invasione guidata dall'Arabia Saudita ha raggiunto l'Irak dove é stata accolta dalle massime cariche dello Stato.
L'obiettivo della delegazione é quello di aprire canali di dialogo per rafforzare i legami dello Yemen libero e resistente con le realtà che da più tempo nell'arena mediorientale si oppongono al wahabismo takfiro, al sionismo e all'imperialismo americano ed occidentale.
La delegazione di Ansarullah si é intrattenuta in dialogo col Ministro degli Esteri di Bagdad Ibrahim al-Jafaari e con altri alti ufficiali irakeni e leader politici nazionali; dopo la Mesopotamia la prossima tappa del suo viaggio toccherà l'Iran, vero e proprio elemento "motore" dell'Asse della Resistenza.
Yemen come la Syria, aggredito dal crimine organizzato internazionale dell'alleanza tra anglo-sionismo e wahabiti, seconda battuta d'arresto per i sogni di egemonia globale del terrorismo filo-occidentale, se il mondo intero può ancora sperare in un futuro di libertà è a questi eroici combattenti in Syria ed nello Yemen che lo deve, dal sacrificio dei Popoli Syriano e Yemenita può davvero arrivare quella svolta storica che porterà alla fine dell'era coloniale, iniziata più di 500 anni fa e che ha e che continua a saccheggiare popoli interi e massacrare centinaia di milioni di persone in nome del profitto e di una falsamente supposta superiorità dell'occidente sul resto del mondo. Per il sanguinario disegno della North Atlantic Terroristic Organization questa è la fine.
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