Non esiste un patrimonio più grande della propria credibilità.
Dovrebbero impararlo i Turchi, che sono passati dagli "Zero problemi coi vicini di casa" (2010) al ruolo di attivissimi sostenitori, finanziatori e partner commerciali coi terroristi più bestiali (ivi compreso l'ISIS) fino all'ultimo "giro di valzer" dall'estate 2016 in avanti, che li ha portati a dialogare con Russia e Iran, ma sempre con un quanto di cautela da parte di Mosca e Teheran.
Questo perché, é noto "chi ha tradito una volta può tradire sempre".
In questo momento il Capo di SM dell'Esercito Turco, Generale Hulusi Akar si trova a Bagdad per una visita-lampo, mirata a coordinare iniziative coi colleghi irakeni per colpire in maniera concertata i terroristi curdi delle cosiddette "bandiere bianche".
Anche l'Irak ha la sua bella lista di "doleances" verso Ankara, che non solo ha appoggiato l'ISIS nel paese per diversi anni ma per diverso tempo ha anche occupato illegalmente territorio irakeno nella Provincia di Ninive.
Forse, se una parte dell'Esercito si decidesse a fare un colpo di stato "serio" e a eliminare Erdogan e la dirigenza AKP che più si é 'sporcata' col Califfato, la Turchia potrebbe venire considerata un partnere un attimo più credibile.
Mai fidarsi dei turcoidi, razza bastarda, specie d'insetti nocivi ...
RispondiEliminaQuesto vale anche per gli irakeni ... E gli sciiti in particolare.
erdogan è infido e gioca alle quattro tavolette,chissà che gli vada male!
RispondiEliminaHa le mani sporche del petrolio comperato dall'ISIS ed i piedi sporchi della terra degli Irakeni e dei Siriani!
E' venuto anche a minacciare la nostra nave Saipem 12000 che lavorava fuori dalle acque turche,ha speronato una nave greca,ha comperato missili russi ed europei e jet USA,ma che cosa vuole?