sabato 3 marzo 2018

Nella sua marcia inarrestabile l'Esercito Siriano libera la base dove nel 2015 "Jaysh al-Islam" teneva le sue ridicole parate!

Si sentivano invincibili.

Questi criminali.

Questi tagliagole.

Questi terroristi mercenari, paracadutati in Siria (tra loro quasi nessun Siriano, tranne qualche esemplare di feccia ikhwanita/wahabita, con precedenti penali lunghi un Chilometro); avevano il sostegno dei "Padroni del Mondo", dei pedo-emiri del petrolio, della Casa Bianca e degli imperialisti anglo-sion-atlantici di tutto il mondo, cosa poteva andare storto?

Ecco cosa poteva.
Il POPOLO SIRIANO, compatto come non mai, si é unito al suo Esercito, al suo Presidente, alle sue milizie e ai suoi fedeli alleati (Hezbollah, Russi, Iraniani...) e ha formato dapprima un ostacolo insormontabile e poi una forza vendicatrice irresistibile, che proprio in questi giorni sta distruggendo i miserabili rimasugli della 'sacca' del Ghouta Est.

La foto che vedete, che presentiamo in esclusiva assoluta per l'Italia, mostra gli eroi delle forze siriane che si sono fotografati all'interno della base del 274mo Reggimento, che come potete controllare da questa mappa si trova a Sud dell'abitato di Al-Shifouniyeh.

Nel 2015, come si vede dalla prima foto, Zahran Alloosh sceglieva questa base per tenere ridicole "parate" dei suoi seguaci di Jaysh Islam; poi fortunatamente un preciso bombardamento russo (su indicazione dei servizi segreti aeronautici siriani) lo ha eliminato per sempre.

Adesso quel terreno è purgato e bonificato dalla presenza takfira; é tornato siriano e lo rimarrà nei secoli.

3 commenti:

  1. Quando un esercito e motivato e unito in simili esperienze credo che nulla su questa terra lo possa fermare

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  2. Senza gli zombies scatenati dall'occidente sionista contro il Popolo Syriano, la vita tornerà a fiorire, come diceva una vecchia canzone:
    "ma anche dopo il più freddo degli inverni ritorna sempre la dolce primavera".

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  3. Dai volti di questi uomini traspaiono tutti i sacrifici fatti fino ad ora
    ma dai loro occhi'che avranno visto morire chissà quanti amici e camerati'traspare la ferrea volontà di liberare il proprio paese dal cancro che lo ha invaso.che differenza dalla gelatina che inconsapevole si aggira in europa.Onore per questi figli della loro terra,Onore alla Syria
    Bam Bam

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