lunedì 28 gennaio 2019

Macron, ospite in Egitto, fa dichiarazioni non richieste sulla Siria; prontamente Walid Moallem lo rimette al suo posto!

"Sarebbe 'irresponsabile', in questo momento, ristabilire relazioni diplomatiche con la Siria".

Also sprach Emmanuel Macròn/Macaron...il toyboy della nonna che occupa l'Eliseo...almeno fin quando i Gilets Jaunes non erigeranno una Madame Guillotine a Place de la Concorde.

Il Presidente francese ha eiaculato questa dichiarazione nel corso della sua visita in Egitto.

Da Damasco, a stretto giro, il Ministro degli Esteri e dei Rifugiati, Walid Moallem, ha replicato:


"La questione del ristabilimento di relazioni diplomatiche tra la Repubblica Araba Siriana e la Francia é futile, visto che il nostro Governo non ha punto urgenza di rientrare in contatto con un Paese che durante tutti gli anni della nostra lotta contro il terrorismo si é segnalato per volonterosità e generosità nel prestare ogni tipo di aiuto possibile ai mercenari che ci hanno attaccato e invaso, causando grandi distruzioni e dolorosi lutti".

E non c'é proprio altro da dire!

7 commenti:

  1. Merde galliche in via di essiccazione

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  2. Robe da matti. La nazione siriana non ha fatto alcunché alla Francia per cui questo disturbato debba covare qualsivoglia sentimento d’avversione nei suoi confronti. Ergo l’esito in cui debbano sfociare queste sue dichiarazioni è uno solo: il presidente della Repubblica Francese va indagato per ISTIGAZIONE ALL’ODIO RAZZIALE e, visto che i Siriani sono Arabi, pure per ANTISEMITISMO.
    Mi aspetto che l’Alto Rappresentante dell’Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, onorevole Federica Mogherini, si faccia sentire in merito. Quali cittadini dell’Unione non possiamo tollerare che il vertice di uno dei nostri Stati membri, ed uno dei principali qual è la Francia di Emmanuel Macron, si dia, senza pudore alcuno e sostenuto da soggetti dalla dubbia stabilità psichica quali sono i democrat di tutta Europa, ed in particolare quelli italiani, a queste continue istigazioni all’odio etnico ed all’aggressione bellica contro uno Stato sovrano ed una nazione innocente qual è la Siria del presidente Bashar al-Assad, Paese martoriato da anni di terrorismo democratico-disceso.

    Conto dunque, da parte mia, su di lei, onorevole Mogherini, affinché venga fatto rispettare, almeno questa volta, il diritto internazionale vigente.

    Inoltre, onorevole Mogherini, visto che siamo in tema di Francia, sarebbe pure il caso di far pressione, quale Unione Europea, sulla Repubblica Francese affinché s’indica qualche elezione… Nello specifico:
    - in Francia stessa, e “SUBITO”, per lapalissiano mancato rispetto dei più elementari “standard democratici dell’UE”, oltre che del più comune stato di diritto (si veda la brutale repressione delle proteste di piazza, contro il caro-vita ed il malgoverno del Presidente Macron, che quest’ultimo sta perpetrando in queste settimane di truci violenze della polizia)
    - nelle attuali colonie d’Africa francesi, perché non è ammissibile che in pieno ventunesimo secolo uno Stato membro dell’Unione disponga ancora di colonie, con buona pace del negazionismo dei fiancheggiatori italiani del Presidente Macron.

    In caso di mancata indizione, da parte del Presidente Macron, della prima elezione, onorevole Mogherini, mi aspetto che a livello europeo lei imponga il riconoscimento dell’onorevole Marine Le Pen quale unico legittimo Presidente della Repubblica Francese.
    In caso di mancata indizione delle seconde, onorevole Mogherini, lo Stato francese va commissariato, le colonie d’Africa liberate, federate, e lo scranno di Presidente delle stesse proposto al signor Mohamed Konarè.

    Il resto è razzismo, onorevole Mogherini, e di quello vero, per una volta.

    Cornelio

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  3. Povero gerontofilo: un'altra delle sue ca@@ate

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. Sta checca di un francese è fuori dal mondo reale...

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  6. Ridicolo politico, la dimostrazione palese di quanto velocemente stia affondando l'occidente nei suoi valori e nella sua economia....

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