mercoledì 30 gennaio 2019

Tremila cittadini di Daraa che erano stati bloccati dall'invasione takfira si sono uniti ai ranghi dell'Esercito Siriano!

Tremila giovani in età militare che erano rimasti bloccati nella porzione occidentale della Provincia di Daraa dall'invasione dei terroristi mercenari stranieri hanno regolarizzato la loro posizione nei confronti degli uffici di leva, venendo introdotti nei ranghi dell'Esercito Arabo Siriano.

Alcuni sciocchi propagandisti avevano cercato di utilizzare il fatto che molte migliaia di Siriani non avessero risposto alla chiamata alle armi per parlare di "grandi diserzioni" nelle fila siriane: in realtà non era così, semplicemente, con centinaia di terroristi stranieri che controllavano parti di territorio siriano e relative vie di comunicazione, una parte consistente di popolazione era bloccata e molti giovani non osavano fuggire verso le zone governative per paura di rappresaglie atroci contro le loro famiglie.



Le commissioni di riconciliazione hanno lavorato celermente, vagliando le posizioni di tremila cittadini siriani; coloro che avevano dovuto loro malgrado unirsi a una milizia (perché minacciati, ricattati, o costretti dal bisogno economico) sono stati giudicati con estrema clemenza dagli appositi tribunali militari (a patto che non avessero compiuto atti efferati).

Adesso costoro serviranno finalmente la patria siriana sotto la bandiera "con gli occhi verdi" dando il loro contributo a scacciare gli ultimi takfiri ancora presenti nel Paese (che controllano meno del cinque per cento del territorio).

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