sabato 2 febbraio 2019

Grazie alle manovre americane l'ISIS avanza verso il confine irakeno ma viene bloccato dalle forze di Bagdad!

Ancora una volta gli Usa hanno cercato di usare l'ISIS per i loro piani.

Dopo mesi e mesi di combattimento, dando prova della loro leggendaria inefficienza le bande curde dell'SDF erano riuscite a circondare gli ultimi rimasugli del 'califfato' contro un'ansa del Fiume Eufrate.

Sembrava che da un giorno all'altro dovesse venire l'annuncio della loro distruzione.
Invece no.



"Misteriosamente" i bombardamenti Usa si sono interrotti (anche se Trumpetto aveva detto che sarebbero continuati) e anzi, qualche "lancio di aiuti" per la curdaglia 'misteriosamente' é finito sulle posizioni dei takfiri.

"Improvvisamente" con una controffensiva l'ISIS fendeva le deboli linee della canaglia curda, avanzando fino a Baghouz Tahtani e cercando di farsi largo attraverso il confine con l'Irak.
Messe per tempo in allerta anche dalle forze siriane, che hanno osservato tutta la pantomima dalle loro posizioni, le truppe di confine e la mobilitazione popolare irakena hanno bloccato l'avanzata dei terroristi, subendo nello scontro un martire e un ferito.

4 commenti:

  1. Ufficialmente i curdi hanno affermato che sono retrocessi per consentire alla popolazione civile in mano all'ISIS di respirare un po', in quanto i bombardamenti stavano creando troppe vittime fra loro, utilizzate come scudi umani.

    Pertanto, sempre per quanto dicono i curdi, questa controffensiva dei barbuti è controllata e monitorata, in modo tale da creare corridoi umani e facilitare lo sgombero di altri civili, per poi racchiudere i militanti barbuti e colpirli con più precisione, limitando al massimo i caduti civili.

    Ovviamente questa è la loro versione dei fatti, mentre secondo me invece gli USA stanno cercando di liberare i comandanti ISIS per poi portarli in altre zone di guerra, i quali potrebbero raccontare al mondo intero i loro rapporti consolidati.

    Fa riflettere il fatto che di Al Baghdadi non si parli, tu pensi che sia già stato liberato dagli USA, oppure ancora è nella piccola sacca dell'ISIS?

    Oppure è deceduto e viene usato come spauracchio, un po' come Bin Laden in passato? Che ne pensi?

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  2. Mi pareva strano che l'Isis contrattasse la "resa" con i curdi.
    Ecco il risultato, una via di fuga verso l'Iraq. La Cia è un macello per esseri uomini, non vi è limite alle bassezze che sono capaci di fare.
    Arzegan

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  3. Che dire dei curdi,non vi è peggior sordo di colui che non vuol sentire.
    Bam Bam

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  4. Invece gli apparati repressivi dei paesi mussulmani sono dolci e gentili e trattano i prigionieri con delicatezza, ma andate a fan culo!

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