Siamo sicuri che stefano d'andrea (la "piccola scherazade di Al-Bagdadi") dall'alto dei 745 voti che raccolse quando si presentò alle elezioni, si metterà in gramaglie.
Tutte le sentenze verranno prontamente eseguite, visto che sono rivolte contro terroristi in custodia alle forze governative siriane (non vi sono 'contumaci' o 'latitanti', nella lista interessata dal provvedimento).
Personalmente non siamo sostenitori della pena di morte 'tout court'...anzi, per i casi di crimine comune siamo abbastanza contrari, ma la Siria, trovandosi invasa da migliaia di combattenti stranier e avendo corso il rischio di venire distrutta come Stato indipendente ha tutto il Diritto di ricorrere anche a metodi estremi per la propria difesa.
Applaudiamo quindi a questa decisione.
Stefano d'andrea non è mica chi penso io? Quello dell'associazione per la sovranità?
RispondiEliminaA parte questo, nonostante faccia piacere sentire di 1400 mercenari giustiziati, ci sono quelli salvati dagli usa, pronti probabilmente per il "riuso" ...
Proprio lui, ammiratore indefesso dell'ISIS "perché batteva moneta".
EliminaE si disperava quando le offensive siriane e irakene lo stavano distruggendo!
EliminaServirà parecchia corda.
RispondiEliminaArzegan
meglio rimandarli nelle loro patrie con alluci, pollici, palle, orecchie e naso tagliati e marchio a fuoco sulla fronte (servo di Sion) come deterrente per futuri arruolamenti delle guerre yankee
RispondiEliminaSperiamo che tra questi ci siano anche i circa 120 "foreign fighters" che vorrebbero rientrare in Italia ... sltrimenti, con i magistrati che abbiamo noi, ce li ritroviamo subito in giro, a fare guai.
RispondiEliminaSecondo me è un errore, e mi pare strano che i russi non abbiano consigliato diversamente. Quei maiali di amnesty int avranno buon gioco nel riproporre l'immagine di Assad come feroce assassino dei suoi oppositori interni. Meglio invece tenerli in galera ed offrirgli anche denaro per tradire e denunciare i loro compari.
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