lunedì 26 novembre 2012

Oltre quattromila terroristi anti-Assad fanno la "fine del topo" nella cittadina di Daraya, accerchiati da ogni lato dall'Esercito siriano!

Le truppe del Presidente Assad sembrano essere ad un passo dal cogliere forse la più significativa vittoria da mesi a questa parte, essendo riuscite, così ci comunicano i nostri contatti siriani e ci confermano alcune delle maggiori agenzie giornalistiche mediorientali, a incapsulare circa 4500 mercenari stranieri nella cittadina di Daraya, a otto chilometri dalla cintura urbana della capitale.

Una così imponente concentrazione di armati si spiega solamente nella prospettiva di un nuovo tentativo delle milizie wahabite di portare un nuovo assalto alla capitale, dopo quello fallito a luglio (la famigerata "Operazione Vulcano") e quello precipitato nel fallimento appena una dozzina di giorni fa.

Tale ossessione damascena si spiegherebbe col fatto che ormai i combattimenti attorno ad Aleppo sono pressoché finiti e, una volta messa al sicuro la provincia circostante alla metropoli del Nord nulla impedirà all'Esercito siriano di riconquistare saldamente tutti i varchi di confine con la Turchia dai quali attualmente transitano armi e rinforzi per i terroristi.

Da qui il disperato bisogno di creare un "nuovo fronte" in cui assorbire le truppe governative per impedire che possano dedicarsi alla "ripulitura" del confine; ma sembra che ormai tanto per numero quanto per potenza di fuoco i mercenari qaedisti non possano più impensierire le forze di Assad, che sono in grado tanto di tenerli impegnati nel Sud quanto di perseguitarli e distruggerli nel nord.
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1 commento:

  1. Li facciamo fuori tutti questi mercenari, queste PUTTANE WAHABITE!!! Sono Sicuro che questa operazione occulta contro il Popolo Siriano, FALLIRÀ! Anche se penso, e ne sono piuttosto Sicuro, che questo Fallimento Generale, porterà le varie nazioni imperialiste [e naziste], a dare il via ad una fortissima operazione militare su larga scala [qualcuno la chiamarebbe 3a guerra Mondiale]. bhe, se una soluzione GIUSTA e PACIFICA non si riesce a trovare... Allora siano le armi e le bombe a "Parlare".

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