Forse spinti a intensificare le loro attività a causa dei sempre più frequenti incidenti con morti e mutilazioni tra giovani e ragazzi di Gaza che rimangono vittime di residuati esplosivi sionazisti rimasti dalle scorse offensive militari di Tel Aviv contro il ghetto palestinese assediato gli uomini di Hamas incaricati della sicurezza civile hanno radunato in una cava un notevole quantitativo di granate, missili e altri proiettili israeliani, facendoli infine brillare in maniera controllata.
La notizia, riportata dal giornalista indipendente Khaled Omar e ripresa e confermata dall'agenzia stampa della Repubblica Popolare Cinese "Xinhua" dimostra come, nella Striscia costiera ancora soggetta all'arbitrio militare del regime ebraico, sia sempre possibile anche a mesi o anni dalle ultime offensive militari israeliane, imbattersi in granate, missili e altri pericolosi ordigni inesplosi.
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