martedì 26 febbraio 2013

Scandalo in Egitto: il Governo avrebbe comprato 140.000 granate di gas urticante "in preparazione" delle elezioni politiche!

Mentre anche il partito d'opposizione guidato dal semi-sconosciuto Hamdeen Sabahy decide di imitare Mohamed El-Baradei invitando i propri aderenti e simpatizzanti a non recarsi a votare alle prossime elezioni parlamentari annunciate dal Governo e dai partiti attualmente al potere, il quotidiano "Egypt Independent" ha lanciato uno 'scoop' destinato a pesare non poco sul clima di tranquillità politica del Paese delle Piramidi.

Il giornale avrebbe infatti rivelato come nel corso del passato mese di gennaio il Governo in carica avrebbe concluso accordi con gli Usa per l'acquisto di ben 140mila granate di gas urticante "CS", lo stesso ampiamente usato dagli sgherri di Mubarak contro i manifestanti di Piazza Tahrir e quotidianamente riversato contro i Palestinesi dei territori occupati dal regime ebraico.

Con questo genere di "riserva" a cui attingere e un clima interno sempre estremamente teso sembra molto difficile che il 22 aprile, secondo le intenzioni del Governo e del Presidente Mursi, possano tenersi regolarmente elezioni condivise e accettate da tutto l'arco costituzionale.

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