Il Ministero degli Interni palestinese dalla sua sede nella Striscia di Gaza ha espresso la sua "viva sorpresa e disapprovazione" di fronte al perdurare della campagna egiziana contro i tunnel che attraverso il sottosuolo di Rafah permettono di rifornire il ghetto litoraneo della Striscia nonostante i tentativi shylockiani di strangolamento da parte del regime sionista.
Il Ministero ha chiesto ufficialmente alle autorità egiziane di considerare la situazione di emergenza umanitaria in corso a Gaza e attendere a muovere contro gli operatori dei tunnel, le cui attività comunque vengono monitorate da parte palestinese e cui non viene concesso di portare avanti attività lesive della sicurezza di Gaza o del Sinai.
Inoltre il messaggio prega il Cairo di considerare che, qualora il varco di Rafah fosse aperto e transitabile alle merci con il pieno controllo e monitoraggio dei governi legittimi egiziano e palestinese non vi sarebbe alcun bisogno di ricorrere all'economia dei tunnel e anche tutti i loro scavatori e operatori tornerebbero alle loro vecchie professioni nel commercio o nell'economia legale che riemergerebbe prepotentemente dopo essere stata costretta a trasformarsi in contrabbando dall'arbitraria e crudele decisione dell'assedio sionista.
SIONISTI MALEDETTI PERSECUTORI ASSASSINI VIGLIACCHI E INFAMI!!!!
RispondiEliminaDovrete rendere conto al Mondo Intero, per il genocidio, la persecuzione, e la tortura sistematica del Popolo Palestinese, e di tutti gli altri Popoli che non si piegano al vostro giogo satanista e imperialista. VIA IL SIONISMO DAL MONDO!!!!