Altolà diplomatico a Tel Aviv da parte del Ministero degli Esteri moscovita che, in un messaggio recapitato a Benji Netanyahu nelle ultime ore avrebbe messo in guardia il Premier sionista dal reiterare aggressioni e provocazioni in direzione della Siria.
"La Repubblica Russa sta esercitando ogni genere di pressione sul Presidente Assad e sul suo Governo affinché non optino per una rappresaglia militare nei confronti di Israele dopo il suo raid aereo nei dintorni di Damasco ma allo stato attuale delle cose non possiamo garantire il successo di tali sforzi".
Si può immaginare che Mosca possa offrire sostegno in ambito internazionale per ottenere una censura dell'aggressione israeliana, nonché impegnarsi per riparare ogni genere di danno e perdita eventualmente causata dall'attacco al sistema difensivo nazionale siriano, di cui é il primario fornitore.
È confermato: L'aviazione nazista [ops... volevo dire sionista... a gia, sono la stessa cosa, che sbadato che sono :D] ha bombardato un centro di ricerca militare di Jamraya, vicino alla capitale Damasco, lo stesso centro gia attaccato in Gennaio, causando la morte ed il ferimento di svariate persone.
RispondiEliminaBASTA!!! È ora di rispondere MILITARMENTE, per far capire che la Siria non teme i sionisti. Se così non verrà fatto, si darà il 'segnale' ad Israele, che la Siria lo teme, e che può continuare a fare quello che vuole, e questo è molto pericoloso.
La vendetta è un piatto che si serve freddo, i Siriani non sono nati ieri e confido che sapranno gestire al meglio la situazione anche grazie agli aiuti ed ai consigli dei loro amici dell'asse della resistenza.
RispondiEliminaPersonalmente credo che il gesto criminale ed aggressivo dell'entità sionista sia un segno di arrogante disperazione e che stia ad indicare un vuoto strategico e diplomatico in cui i furbastri si sono cacciati volontariamente, questo gesto aggrava la loro posizione ulteriormente ed è necessario non fare sciocchezze e nemmeno sconti ai delinquenti.
Ivan