Con la sua coraggiosa adesione al boicottaggio accademico dell'entità sionista di occupazione della Palestina il fisico e divulgatore scientifico Stephen Hawking ha aiutato a dare visibilità alla più grande campagna di mobilitazione internazionale antirazzista, antisionista e anti-Apartheid che coinvolge milioni di persone in tutto il mondo perseguendo gli stessi nobili fini che decenni fa risultarono, in ultimo, nella definitiva dismissione dell'Apartheid di Pretoria e nella creazione di un unico Stato democratico per tutti gli abitanti del Sudafrica.
Le scomposte, volgari, triviali e odiose reazioni dei corifei sionisti (auguri di morte, macabre speculazioni sulla disabilità di Hawking, battute degne dei nazisti sul suo handicap), specialmente sui social network, hanno soltanto dimostrato la meschinità umana e morale di quanti prostituiscono la loro intelligenza e il loro senso critico per i pochi shekel pagati da Tel Aviv ai loro cammellieri internettiani dell'Hasbara.
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