Il robot volante sionista ha scaricato due missili contro una vecchia struttura d'addestramento dei miliziani di Hamas, senza rendersi conto che essa era deserta e disusata da parecchi mesi, in conseguenza di ciò non si sono registrati danni materiali. Nella giornata di ieri milianti della Resistenza hanno lanciato bombe da mortaio contro l'inseiamento illegale di occupanti di Eshkol.
Per fortuna non si sono avuti feriti visto che la sempre più grave emergenza sanitaria probabilmente avrebbe afflitto negativamente la possibilità di prestare a eventuali vittime le cure più adeguate.
Basterebbe un paio di postazioni antiaeree per coprire tutto lo spazio aereo della Striscia di Gaza. Un paio di S-200 mobili, aggiornati, sarebbero sufficenti a far sudare freddo ai piloti sionazisti, ed ai generali dell'aeronautica ogni volta che mandano i loro caccia e droni a colpire indisturbati. Un paio di S-300 poi, anche una versione base, renderebbero del tutto proibitive le "scorribande" di droni, F-15 ed F-16 sionazisti; Visto anche che i sionisti, quando sanno di correre seri rischi di subire perdite, perdono improvvisamente tutta la loro "baldanza". Senza un qualche tipo di copertura aerea efficace, Gaza è, e sarà sempre, esposta ai vigliacchi attacchi sionisti. Speriamo che la situazione possa cambiare al più presto.
RispondiEliminain fondo sono aereplanini ... un discreto sistema antiaereo dovrebbe bastare ad abbattere questi cessi ... se hamas non avesse fatto idiozie con l'Iran ora li avrebbe e sarebbe al sicuro ...i sionisti hanno paura di essere colpiti quando attaccano ...
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