Secondo quanto riportato sulle colonne di "Ahram Online" il Capo della Russian Technologies, Sergej Chemezov, ha dichiarato che al termine dei colloqui tra il Ministro della Difesa Sergej Shoigu e il Generale egiziano Al-Sisi sarebbe stato firmato un protocollo d'intesa per la fornitura alle forze armate egiziane di sistemi missilistici antiaerei di tipo moderno.
Non é chiaro se i sistemi in questione siano ottimizzati per l'intercezione a basse altitudini ('Pantsir'), a quote medio-basse ('Tor'), medio-alte ('Buk') o alte (S-300 'Antey'), ma é immaginabile che i generali egiziani vogliano come prima cosa 'coprire' quelle aree che le vecchie forniture militari americane lasciavano meno 'guarnite' (come appunto la difesa antiaerea ad alta quota) per far sì che l'Egitto rimanesse sempre vulnerabile dall'arma aerea sionista.
Reticente sui dettagli dell'accordo missilistico Chemezov ha invece rivelato che l'uomo forte del Cairo si sarebbe interessato a ulteriori forniture di jet da combattimento ed elicotteri, vedendosi immediatamente proporre i nuovi Mig-29M2 (alias Mig-35) e Mi-28. Al-Sisi però avrebbe chiesto condizioni di pagamento dilazionato, argomento di fronte al quale le due parti avrebbero deliberato di risentirsi per organizzare una soluzione.
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