Un "intenso scontro a fuoco" durato almeno tre ore che ha visto l'intervento anche della copertura aerea delle forze regolari, si é registrato nella Provincia di Anbar nella zona di Saqlawiya ove continua con inesausta intensità l'offensiva di Bagdad contro i gruppi estremisti takfiri.
Intanto nella capitale irakena, dopo il successo delle elezioni tenutesi senza eccessivi disturbi e attentati della militanza jihadista, dopo la pubblicazione dei risultati con la netta affermazione del partito del Premier Nouri al-Maiki che ha staccato i secondi classificati di quasi sessanta seggi, un deciso passo avanti per la formazione di un terzo gabinetto a guida Maliki si é avuta oggi quando l'Unione Patriotica del Kurdistan, coi suoi 19 deputati si é detta disposta ad appoggiare un terzo mandato per lo statista sciita.
Ovviamente i Curdi non faranno nulla per nulla e in ambio del loro appoggio chiederanno a Maliki molte poltrone, forse anche quella di Presidente della Repubblica; vedremo quanto l'attuale Primo Ministro sarà disposto a concedere loro, se preferirà ampiare la base del suo consenso per quanto possibile o se si 'accontenterà del sostegno degli altri partiti sciiti.
A proposito di elezioni:speriamo che domani l esercito siriano riuscira a limitare gli attacchi contro i seggi e i civili che vanno a votare,speriamo che le elezioni non si trasformino in uno stillicidio di civili,speriamo bene...
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