Come tredici soldati israeliani dalla unità di elite dell'esercito israeliano Golani sono stati uccisi e altri 50 sono rimasti feriti nel quartiere di Shehaiya, ad est della Striscia di Gaza: c 'è uno dei sopravvissuti che lo ha raccontato per il sito web israeliano Wala. Fu tra i soldati che scortavano veicoli blindati a piedi.
"L'atmosfera nella unità era molto difficile. E' stata molto dura, una cosa mai vista. Abbiamo visto il comandante dell'unità ferito in una pozza di sangue e la sua gamba amputata. Il suo vice è stato ucciso, e anche il comandante dell'operazione é stato colpito e il l comandante dell'unità di intelligence militare è rimasto gravemente ferito ", ha detto iniziando la sua testimonianza.
In un primo momento hanno pensato che il veicolo blindato che trasportava i soldati fosse stato colpito da un missile Kornet (il terrore dei carri armati). Ma si è scoperto che si trattava di un enorme ordigno che è esploso nel suo percorso. "Eravamo di fronte a fantasmi sorti dalla terra che hanno attaccato i veicoli e i soldati senza prestare attenzione ai carri armati e non sapevamo cosa fare, stavamo apprendo il fioco in tutte le direzioni, su bersagli invisibili ...".
"I soldati feriti o uccisi giacevano a terra, difficili da identificare a causa delle mutilazioni. Molti di noi piangevano perché non avevano mai visto una scena del genere nella loro vita. Quando il confronto si é concluso, non siamo stati in grado di distinguere tra gli organismi quelli dei nostri amici, se erano vivi o morti.
Un altro soldato israeliano che era anche sul posto aveva riferito a sua madre in una telefonata: "Ci hanno bombardato, ci hanno distrutti, ci hanno bruciato ... poi abbiamo dovuto strisciare sul ventre alla ricerca dei brandelli e pezzi dei nostri compagni caduti, dopo la fine dei combattimenti, perché un ufficiale ci ordinò di rastrellare il campo di battaglia ... era estremamente difficile c'erano corpi così mutilati, queste immagini mi tormenterrano la mia mente per sempre, non ho potuto dimenticare i momenti passati alla ricerca dei "resti" di miei amici .. ".
Nonostante la feroce censura, alcuni media israeliani hanno pubblicato frammenti specifici per capire in quale deplorevole stato è il morale dei soldati dell'IDF. "In questi ultimi giorni, il numero di soldati che sono risutati feriti nel piede e la gamba è curiosamente moltiplicato ... quindici soldati israeliani sono stati elencati con lesioni agli arti inferiori, che permettono loro di essere ricoverati in ospedale ed evitare di combattere contro i palestinesi a Gaza
Anche nel 2006 sti vigliacchi hanno usato gli stessi termini: spuntavano fuori come fantasmi
RispondiEliminaOnore a Gaza e Tutti I Palestinesi
GAZA LIBERA
E' LA DIMOSTRAZIONE CHE A TERRA NON VALGONO NULLA ... solo con gli aerei possono riuscitre a uccidere donne e bambini, ma quando entrano sul campo di battaglia in carne ed ossa vengono sconfitti e massacrati .... una lezione che dopo Hesbollah l'hanno presa anche da Hamas
RispondiEliminaCosa è stupefacente è la bassissima tolleranza alle perdite dei sionisti, sono dei mammoni peggio degli italiani e non sopportano che venga fatto loro la "bua", gente cattiva e magari intelligente ma coglioni zero, ci fossero stati loro a Leningrado, Stalingrado, Kursk i nazi sarebbero arrivati a Vladivostok, ma in quelle mitiche battaglie c'erano rozzi Muziki, selvaggi siberiani, primitivi asiatici per i quali la vita è la vita e la morte una sua appendice da affrontare con coraggio per amore dei figli, per amore dei nipoti che restavano, per il futuro.
RispondiEliminaSalvate il soldato Mordechai! Altrimenti Hollivood romperà le palle per tre generazioni.
Ivan
Giusta osservazione,gli Israeliani sono attaccati alla vita materiale piu' di ogni altro essere umano sulla terra. Come soldati non valgono nulla,( ma bene armati) la propaganda massmediatica e l'aviazione ne coprono la debolezza. Se a Gaza,in Libano, arriveranno altri regalini Iraniani,che poi Hezbollah gia' detiene,ai voglia i pianti che faranno, perdendo il vitello d'oro.
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