Truppe del Governo centrale di Bagdad aiutate da milizie locali stanno avanzando verso la cittadina sciita di Amerli (abitata da circa quindicimila persone) rompendo l'accerchiamento dei gruppi takfiri dell'ISIL/Daash che in queste settimane hanno provato a più riprese (senza alcun successo) a conquistarla.
Come abbiamo già detto nei giorni passati diversi villaggi nella regione circostante (Provincia di Salahuddine) sono stati liberati dalle forze governative e la liberazione del centro urbano segnerà un altro importante passo avanti nella sconfitta dei fanatici wahabiti che con le loro azioni stanno aiutando i progetti americani e sionisti per la destabilizzazione dell'Irak.
Fonti militari riportano il massiccio impiego di mezzi blindati e corazzati, artiglieria e supporto aereo da jet ed elicotteri (tra cui figurano ovviamente le armi fornite più o meno recentemente da Russia e Iran). Dopo la seconda metà di giugno per i militanti terroristi wahabiti si sono succedute solamente sconfitte, a dimostrazione della pochezza della minaccia militare di questo gruppo, la cui fama é ingigantita solo dalla grancassa mediatica che amplifica le sue atrocità e i suoi proclami irrealistici.
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