Il miserabile 'califfato' di Bagdadi sta crollando in tutto l'Irak dove, grazie alla fruttuosa cooperazione tra milizie sciite, clan locali e forze armate regolari (rinforzate dagli invii di armi, consiglieri tecnici e tattici e altro ancora da parte di Russia, Iran e anche Siria) una posizione takfira dietro l'altra stanno franando in serie come in un gioco di tessere di domino.
Dopo la liberazione di Amerli avvenuta ieri con una intensa battaglia le forze governative e le milizie alleate si sono spinte nell'area di Sinjar, sempre sotto la costante copertura di aerei ed elicotteri che non hanno lesinato bombe e cannonate su ogni gruppo armato sospetto.
Nella Provincia di Diyala ventun terroristi sono stati similmente eliminati e, infine, nel villaggio Daqouq il capo wahabita Saddam Durgham é stato ferito ed é quindi caduto in mano ai sostenitori del Governo centrale. Durgham era rinomato come comandate sul campo e si considerava molto abile nel tendere agguati ai convogli dell'Esercito.
Stando a rainews24 tale liberazione sarebbe avvenuta grazie all'opera dell'aviazione $tatuniten$e! :)
RispondiEliminaSi vabbé, secondo rainews24 ci sono migliaia di carri armati russi in Novorossiya!
EliminaRai news spara solo cazzata, hanno detto che la Russia stava bombardando l ucraina con colpi d artiglieria
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