venerdì 22 agosto 2014

Tel Aviv assassina tre dirigenti delle Brigate Qassam, ma i traditori che li hanno venduti sono già stati impiccati!

Muhammad Abu Shammala, Raed al-Attar e Mohamed Barhoum erano tre alti comandanti delle Brigate Qassam che hanno trovato la morte nei bombardamenti indiscriminati scatenati dall'aviazione sionazista dopo il suo fallimento nell'assassinare il leader supremo dell'ala armata di Hamas Mohammed Deif.

I tre si trovavano nel campo profughi di Tel el-Sultan nella Striscia assediata di Gaza per motivi collegati all'organizzazione della Resistenza armata e sono stati traditi da alcuni giuda palestinesi che hanno segnalato la loro presenza al regime ebraico di occupazione.

Dieci persone sono state arrestate per questo motivo e tre, processate per direttissima, sono già state impiccate. Non siamo particolarmente favorevoli alle pene capitali ma si sa che in stato di guerra (e Gaza é in guerra a tutti gli effetti, per la sua esistenza) quasi tutti i codici penali militari la contemplano per il reato di Alto Tradimento.

6 commenti:

  1. bisogna vedere se gli accusati sono veramente colpevoli, in caso affermativo (con prove certe e decisive) la pena capitale va commutata per la gravita' delle accuse ... collaborare con il nemico e' una colpa gravissima,soprattutto a Gaza dove muoiono donne e bambini e anziani per colpa delle spie sioniste

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  2. Cosa avranno mai promesso i sionisti a questi palestinesi traditori, forse un posto di lavoro presso SodaStream?

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  3. Cosa avranno promesso? con la loro carta straccia possono comprarsi quasi tutto! vorrebbero comprarsi anche la demografia, figurati..!!! ma visto che non possono comprano le armi per massacrare i Palestinesi che in un certo senso in qualche modo comprano quello che desiderano per le proprie malattie metafisiche.

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  4. L'uccisione dei tre capi di hamas è rozza propaganda sionista

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  5. Cambiando un attimo discorso,io non credo Iran e Russia facciano avanzare Daesh,oppure altri mercenari . Ad un certo punto, se la Siria stesse in difficoltà? l'Iran dovrà per forza di cose entrare in guerra. Spero non ci sia bisogno di questo,perchè vorrebbe dire che la Siria stesse andando verso la vittoria totale. Ma continuo a pensare che gli infami sionisti vogliano lo scontro diretto facendosi passare come rappresentante delle cosidette forze democratiche contro il male islamico (ziadismo) ,cioè stiamo andando verso una guerra totale! i fatti antecedenti sono chiarissimi,oppure sono io un po' paranoico.

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  6. L'impiccaggione per disertori e traditori è stata applicata per secoli da tutti gli eserciti europei. Qualora entrassimo in guerra, tornerebbe in auge anche da noi. Federico

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