giovedì 4 dicembre 2014

Civile yemenita e due guardiani le uniche vittime dell'autobomba contro la casa dell'Ambasciatore Iraniano a Sanaa!

Gli outlet informativi imperialisti, ipocriti o semplicemente disinformati si sono letteralmente scatenati nelle ultime ore parlando di "palazzo semidistrutto" e di "moglie e figlio dell'ambasciatore iraniano uccisi" dall'autobomba che ha colpito la residenza a Sanaa di Hossein Niknam, rappresentante diplomatico della Repubbica Islamica nella turbolenta Ex-Arabia Felix.

Purtroppo dobbiamo a nostra volta correggerci e parlare di tre vittime anziché di tre soli feriti come avevamo fatto nel nostro primo articolo, fortunatamente però possiamo smentire senza timori che la consorte o un figlio di Niknam siano periti nell'esplosione: infatti i corpi recuperati dalle autorità sono quelli di un civile, semplice sfortunato passante e quelli di due guardie di sicurezza, anche loro cittadini yemeniti.

A Teheran intanto l'ambasciatore del paese della Penisola Araba é stato convocato al Ministro degli Esteri, dove ha espresso solidarietà al Governo e al popolo della Repubblica Islamica, presa di mira da Al-Qaeda per il suo ruolo attivo nel cercare un accordo duraturo tra i combattenti Sciiti Houthi, la Presidenza di Abd Rabbo Mansour Hadi e le altre componenti della società civile e politica yemenita.

1 commento:

  1. Dottr kahani, tutti noi sappiamo che le sue notizie sono piu fidabili d tuttila stimiamo sempre.
    Vv la vittoria

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