mercoledì 17 dicembre 2014

Stato Maggiore sionista in subbuglio: "L'affare dei video finiti in mano ad Hamas peggio di una battaglia perduta!"

Un 'caso' scottante quello che PALAESTINA FELIX é riuscita col suo precedente servizio a portare all'attenzione del pubblico italiano nelle stesse ore nelle quali si stava sviluppando tra Striscia di Gaza e Palestina Occupata dal regime ebraico; l'operato degli hacker di Hamas che sono riusciti a sottrarre ai computer di Tel Aviv i filmati originali di due importanti scontri armati della scorsa guerra di Gaza ha gettato nel panico lo Stato Maggiore sionista che ha visto crollare in una giornata una profonda e accuratamente costruita cortina di menzogne.

Infatti i video in questione erano gelosissimamente conservati dai sionisti, messi in computer "isolati" non collegati a internet per timore proprio di una loro diffusione via rete, giacché dimostravano chiaramente che gli incursori subacquei di Hamas avevano causato gravissimi danni alla base militare di Zikim, e che in un'altra occasione, lungi dal venire 'sterminato' un commando palestinese uscito da un tunnel, era riuscito a ritirarsi in buon ordine con molti 'trofei' sottratti a soldati sionisti dopo una vittoriosa incursione fuori dalla Striscia.

Alcuni osservatori di cose militari israeliane hanno già valutato l'impatto negativo dell'accaduto come "peggiore di quello di una battaglia persa" visto che l'esistenza di questi due video getta ombre di dubbio su TUTTE le dichiarazioni dello Stato Maggiore di Tel Aviv riguardo scontri e battaglie dell'ultima guerra.

5 commenti:

  1. Vai ragazzi continiuamo cosi.

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  2. dottor kahani, ha sentito dala minaccia d daash.?
    si, sti stronzi terroristi d daash hanno minacciato i palestinesi.
    ma andate affan... , tutti quanti.
    Vv la vittoria.

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  3. Ma se i computer militari sionisti, che ospitavano al proprio interno i video in questione, non erano connessi alla rete internet, come hanno fatto ad acquisirli? Un Hacker, per quanto capace possa essere, non può fare molto se il suo obiettivo non e' connesso in nessun modo a internet. Mi sorge allora la domanda su come ci siano riusciti. Se non hanno agito infiltrando in remoto i pc tramite internet, allora devono per forza essersi impadroniti fisicamente dei computer in questione dovunque essi fossero dislocati, sia che li abbiano portati via, sia che abbiano copiato i file video dai computer su un qualche tipo di supporto di memoria, direttamente sul posto. Non riesco a capire come gli hacker siano riusciti ad ottenere questi video, operando in remoto, e con i computer militari scollegati dalla rete. Se qualcuno può illuminarmi a tal proposito, e' il benvenuto.

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    1. Si vede che qualche 'genio' deve avere copiato i file su un supporto per trasportarli a qualche riunione o conferenza e Hamas lo ha saputo ed é riuscito a intercettarli in qualche passaggio...non sono solo i sionisti ad avere i loro informatori e i loro infiltrati nelle fila della Resistenza! :)

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  4. Ripeto ...con le menzogne non si vince .. possono raccontare balle come vogliono ... ma loro sapevano che le cose erano andare esattamente come nei filmati ... ossia obiettivi sionisti colpiti pesantemente e soprattutto incapacita' da parte sionista di bloccare le incursioni ... era la prima volta che incursori palestinesi hanno violato le spiagge sioniste ... inoltre i palestinesi che sanno veramente come sono andate le cose avranno fatto tesoro dell'esperienza e la prossima volta saranno sicuramente piu' efficaci ...in fondo questa non e' andata affatto male ... la prossima andra' sicuramente meglio ...

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