sabato 20 dicembre 2014

Altri 25 morti in combattimenti al porto di Bengasi: "Ormai gli islamisti sono circondati!"

Arriva sulla soglia dei 500 morti il bilancio dei combattimenti per la conquista di Bengasi, dopo che un ultimo 'round' di bombardamenti e sparatorie intorno alla strategica zona portuale ha causato altre 25 vittime negli ultimi due giorni.

Le forze combinate del Generale Haftar e delle unità dell'Esercito fedeli al Governo in esilio nell'Est del paese avrebbero ormai circondato su ogni lato gli ultimi miliziani islamisti sostenuti dalla Turchia e dal Qatar.

Il portavoce di Haftar, Mohammed al-Hejazi, avrebbe dichiarato che ormai la caduta dell'ultimo ridotto islamista nel capoluogo cirenaico: "E' solo questione di tempo". L'85 per cento della città é in mano alle forze lealiste che avrebbero già ripristinato l'ordine e il funzionamento dei servizi pubblici; tuttavia senza il porto la città non può ricevere rifornimenti essenziali.

3 commenti:

  1. Risposte
    1. Purtroppo la situazione libica attuale é in molte cose colpa sua, su Palaestina Felix non abbiamo mai lesinato aspre critiche a Gheddafi, che pensava di essersi messo al sicuro accordandosi con Usa e NATO senza una potenza maggiore che garantisse per lui (come la Russia con la Siria), se questo ci attira le critiche dei sedicenni col santino di Gheddafi scoperto l'altroieri su internet non battiamo ciglio, noi seguivamo le crisi nel Golfo della Sirte quando i genitori di questi fanboy del Ras libico guardavano 'Drive In' e si mettevano palettate di gel nei capelli...

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  2. Gheddafi aveva capito che vento tirava ed aveva siglato coi russi un contratto per la fornitura di 2$mld di armamenti......La NATO ha ovviamente attaccato prima che fossero consegnate. La Libia ha poi solo 6mln di abitanti ed ha sempre avuto poche brigate operative. Il disastro della Libia ha nome precisi: NAPOLITANO, LA RUSSA, FRATTINI E BERLUSCONI... Specialmente il vecchio comunista-atlantista-massone-bastardo ha spinto perché ci accodassimo agli americani. Federico

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