Diverse testate stampate e televisive libanesi hanno riportato la notizia che nella giornata di ieri un importante esponente del gruppo terroristico wahabita collegato all'Arabia Saudita noto come 'Brigata Abdullah Azzam' sarebbe caduto in un agguato tesogli dall'Armee Libanaise e arrestato.
La trappola in realtà sarebbe scattata la scorsa settimana ma in attesa di verificare l'identità del prigioniero e di trovare riscontri alle prime ammissioni rilasciate nel corso degli interrogatori gli ufficiali dell'Esercito di Beirut hanno trattenuto la notizia, diffondendola appunto soltanto ieri.
Il terrorista, che finora viene identificato solamente come 'Mahmoud A.' finora avrebbe ammesso di aver partecipato alla preparazione degli attentati di Dahr al-Baydar e Tayyouneh in qualità di 'braccio destro' di Siraj al-din Zureiqat, portavoce di Abdullah Azzam e di aver partecipato al trasferimento oltre frontiera di militanti estremisti provenienti da Majdal Anjar, Arsal, Tripoli Siriaca.
Inoltre avrebbe consegnato denaro al terrorista Shadi al-Mawlawi.
Le autorità libanesi considerano questo arresto il colpo più importante inferto ad Abdullah Azzam, insieme all'arresto di Naim Abbas, avvenuto lo scorso febbraio.
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