domenica 11 gennaio 2015

Charlie Hebdo HA ROTTO IL CAZZO! Ecco un vero esempio di libertà d'espressione: il saudita Badawi!

Comodo scrivere bestemmie, far vignette oscene con la Trinità Cristiana in un paese che il Cristianesimo lo tira fuori solo a Natale e a Pasqua come scusa per ingozzarsi e ubriacarsi. Comodissimo far vignette sconce e lercie su Maometto in un paese dove i Musulmani sono una minoranza povera, vilipesa, sfruttata, rinchiusa nelle banlieues, costantemente ricattata moralmente colla forca caudina dell'integrazione (se non fai questo non sei 'integrato'! se non accetti quest'altro non sei 'integrato'!) Agli stronzi 'liberal' trotzkisti-anarcoidi di Charlie Hebdo noi diciamo, con tutto lo sberleffo di Villon e di Rabelais: "Ta Gueule!", ma chiudete la ciabatta, connards!

Poi vi mostriamo un vero EROE della libertà d'espressione.

Ralf Badawi, che vedete in foto, ha ricevuto le prime 50 frustate di una serie di 1000 (quindi gliene restano da prendere ancora 950, in diciannove sessioni di flagellazione), per aver criticato il wahabismo, eresia islamica diffusa in Arabia Saudita e dalla Corte di Casa Saoud propagandata via moschee, centri islamici, madrasse e altre istituzioni estremiste ai quattro angoli del mondo.

Al wahabismo é possibile far risalire IN TOTO i fenomeni di 'Al-Qaeda', del fronte 'Al-Nusra' e dell'ISIS/Daash.

Troppo comodo fare come 'Charlie Hebdo', col potere che ti nutre, ti spalleggia, ti accarezza e ti coccola.

Più impegnativo e serio, fare come Raif Badawi.

12 commenti:

  1. Bravo Ragazzo. Nessun giornale occidentale parla di lui e comunque ha avuto grande coraggio e per questo va ammirato. Inoltre diciamolo la religione di casa saud, che è una versione dell'islam, viene imposta anche nelle aree dove è presente il sunnitismo e cerca di scalzarlo in queste stesse aree. Le prime vittime di questa corrente sono prima di tutto i sunniti

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  2. Ta gueule à tous le connards de "je suis charlie!", puisque les algeriens ont avait informait le DCRI de que ce qu'il y aurait passait!
    Stragi del terrorismo anglo-franco-sionista, lo stesso che ha attaccato la Siria!
    Federico

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  3. "informé" e "passé".......il mio francese è parecchio arrugginito......con gli amici siriani (rigorosamenti fedeli a Bashar) parlo italiano!
    Federico

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  4. A Paris ci son molt puttains
    mil lir la main
    cinqcent lir le pompin!
    Sous le ponts de la Senne
    ci sono les trojon
    che ti danno il bon bon!
    Al cimiter di Perre Lachaise
    i cadaver putrefat
    si inculan come mat!
    A nanoleon a l'elisè
    i gendarm fan le bidé!
    Ye! Ye!

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  5. Perché far queste distinzioni? Anche i vignettisti di Charlie combattevano per la libertà e non certo contro i poveracci delle banlieues, ma la libertà di esprimere la propria opinione su tutto, anche la religione, anche quella islamica. La stessa libertà che permette a lei di chiamarli stronzi e che avrebbe voluto Ralf Badawi, invece di essere orrendamente frustato.

    Allora io mi prendo la stessa libertà, Stronzo anche lei, Kahani

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    1. piccolo refuso

      ... ma per la libertà ...

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    2. Sai che cazzo gliene frega a Sayyed Kahani dei tuoi insulti da asilo

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    3. La critica NON è un insulto. Ma evidentemente questo è un concetto decisamente estraneo da queste parti. Spero che il signor Kahani abbia "seguaci" di qualità migliore rispetto alla media dei commentatori.

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    4. Primo anonimo ho semplicemente rivolto contro l'autore le sue stesse parole. Che fa non legge neanche i post dell'autore che difende?

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  6. LA propaganda iraniana che parla di libertà... magnifico! A questo mondo pare ci siano un po' troppe accezioni di libertà.

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  7. Quanto siete suscettibili voi maomettani. Si vede che non avete un niente da fare.

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