Clamorosa reazione dei fedeli palestinesi alla Moschea di Al-Aqsa: cacciano a insulti l'imam che lodava Re Saoud!

Immaginate che nel Duomo di Milano, nella Cattedrale di Notre Dame o in quella di Westminster, nel bel mezzo del sermone, l'officiante venga rumorosamente contestato dai fedeli riuniti per la messa, che questi si alzino dai banchi con fare minaccioso e che costringano sacrestano, chierichetti e una sparutissima minoranza di fedeli a stringersi attorno all'oratore per scortarlo rapidamente al sicuro.

Ebbene, qualcosa di simile é accaduto nella Moschea di Al-Aqsa, a Gerusalemme Occupata, quando nel corso della khutba l'Imam di turno (tale Ismail al-Nawadah) ha iniziato a eulogizzare il defunto sovrano Abdallah al-Saoud con toni troppo commossamente laudatorii.

Pubblicazione di ‎شهاب‎.

Questo video ben cattura l'atmosfera concitata dell'evento; verso la fine, quando l'incauto Imam (foto in apertura) viene scortato dietro la porta laterale, é ben visibile come alcuni fedeli, recuperate le scarpe che si erano tolti per poter entrare in moschea, fossero intenzionati a usarle come armi improvvisate, sembra, addrittura, che qualcuna sia stata lanciata all'Imam.

Gli unici fedeli che si sono schierati a sua difesa sono stati i pochissimi di persuasione wahabita, il che dimostra come in Palestina l'estremismo di matrice saudita sia tutto meno che popolare.

Ricordiamo che nell'Islam sunnita non esiste una preparazione specifica per svolgere la funzione di Imam che viene svolta a turno dagli individui che nella comunità hanno fama di saggezza e di condotta particolarmente pia.

Questo, che a prima vista può sembrare molto 'democratico', a volte però porta al Minbar persone non eccessivamente ferrate in teologia e a volte di opinioni discutibili, persino nel Nobile Santuario di Al-Aqsa, nel terzo luogo più sacro dell'Islam.